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L’abbraccio solidale di Siracusa ai titolari dell’Hmora, danneggiato da un attentato dinamitardo

Siracusa- La città di Siracusa, cittadini ed istituzioni, hanno voluto manifestare la loro vicinanza ai titolari dell’esercizio “HMora, in via Tisia, all’alba di questa mattina, destinatario di un attentato dinamitardo, che ha danneggiato il locale, di recente rinnovato nei suoi interni.

Le autorità del territorio hanno voluto esprimere la loro solidarietà  al proprietario Carlo Gradenico, stimato professionista, molto attivo nelle battaglie di tutela ambientale, promotore di Sos Siracusa, che ha levato più volte gli scudi a tutela  della costa siracusana.

Carlo, questa mattina, aveva impresso sul volto lo stupore, per l’atto vile subito, a suo dire “impensabile”, perché non avrebbe mai ricevuto alcuna richiesta di pizzo e non avrebbe, almeno suppone, inimicizie tali da “giustificare” tale ritorsione.  Ma come nel suo stile, accetta il colpo basso e va avanti a testa alta,  contando sulla stima e l’affetto di molti amici e parenti, pronti a sostenerlo.

Gli attestati di solidarietà

 

Giancarlo Garozzo, sindaco di Siracusa: 

 

Massima solidarietà ai titolari per un atto vile al quale bisogna reagire con la necessaria fermezza”. Così il sindaco, Giancarlo Garozzo, commenta l’attentato dinamitardo messo a segno stamattina contro il pub “Hmora” di via Tisia.“Qualunque sia la natura dell’accaduto – prosegue il sindaco Garozzo – il segnale deve essere inequivocabile. Agli autori deve essere chiaro che Siracusa è pronta a mobilitarsi perché non intende piegarsi al metodo mafioso di colpire le persone che con il loro lavoro e il loro impegno sociale contribuiscono alla crescita civile ed economica della città. I commercianti siracusani hanno già saputo reagire, in anni particolarmente bui, diventando un esempio per tutta l’Italia. Sono certo – conclude il sindaco Garozzo – che anche stavolta saranno all’altezza della minaccia e che le istituzioni e i cittadini saranno con loro”.

 

Santino Armaro, presidente Consiglio comunale di Siracusa 

Condanna ferma contro l’attentato e sostegno ai titolari di Hmora da parte di tutto il consiglio comunale” è stata espressa dal presidente Santino Armaro per il danneggiamento del pub di via Tisia. “Sono atti – afferma ancora il presidente Armaro – che vanno considerati nella giusta gravità perché segnano una ripresa della capacità intimidatoria verso le forze migliori della città. I siracusani devono essere all’altezza della sfida poiché l’indifferenza rafforza i criminali ed è l’anticamera della paura. Attentati del genere riportano alla mente anni difficili che ci lasciammo alle spalle grazie all’impegno della magistratura, delle forze dell’ordine, della società civile e delle istituzioni locali. Se qualcuno – conclude il presidente Armaro – pensa di riportarci indietro ha sbagliato di grosso. Oggi ci sono leggi adeguate; Siracusa rispetto ad allora è un’altra città e saprà reagire”.

Vincenzo Vinciullo, deputato regionale Ars

Con dispiacere, ho appreso dell’esplosione di una bomba carta davanti al pub Hmora di Siracusa”. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. “Sono profondamente angosciato dal dover costatare che, per la terza volta consecutiva, i gestori di questo locale sono vittime di un vile attentato intimidatorio. Nell’esprimere solidarietà alle famiglie, questa sera tornerò da Palermo per partecipare alla manifestazione di solidarietà che i cittadini stanno spontaneamente organizzando.Confido, ha concluso l’On. Vinciullo, nel lavoro delle Forze dell’Ordine e della Procura della Repubblica di Siracusa che, insieme, sapranno scrivere la parola fine su una vicenda che rattrista tutti i cittadini onesti e lavoratori della nostra provincia che partecipano allo smarrimento generale del momento”.

 

Ho appreso del gravissimo atto compiuto nei confronti del locale Hmora in viale Tisia a Siracusa. A quanto pare, si tratterebbe di una bomba carta esplosa stamattina dinanzi al pub. A nome del Partito Democratico della Provincia di Siracusa, esprimo la mia solidarietà a Carlo Gradenico, proprietario e gestore di un locale che è anche un punto di riferimento sociale nella parte alta della nostra città. Siamo di fronte a un atto da condannare duramente, che ha come bersaglio proprio una di quelle imprese giovanili che possono contribuire alla crescita sana della nostra città. Un atto che colpisce quindi anche le speranze di chi, come Carlo, a differenza di altri, ha deciso di spendere i propri talenti nella propria città rinunciando ad emigrare. Non possiamo dunque permettere
che tali gesti si ripetano.Un atto, inoltre, che è stato in questi mesi preceduto anche da altre
gravi azioni delinquenziali, come nel caso delle rapine subite dalla gioielleria Veneziano in zona limitrofa. Anche in quel caso i titolari, ai quali vogliamo esprimere la nostra vicinanza, hanno dovuto subire danni significativi, e non solo materiali. Tutto questo deve indurre le autorità
competenti a una profonda riflessione circa la deriva criminale, perché di questo si tratta, a cui stiamo assistendo. Occorre un salto di quali immediato nel controllo del territorio e quindi invitiamo gli organi preposti ad agire con urgenza. Ma occorre anche una unanime condanna civile
perché il contesto e gli autori di tali atti siano nettamente isolati dalla nostra
comunità.

Bruno Marziano,assessore regionale all’Istruzione e Formazione

“E’ con piacere – dice Marziano –  che apprendo come con orgoglio civile  questi giovani imprenditori hanno già deciso di far ripartire, fin da stasera, l’attività de locale. A loro sono vicino come uomo politico ed amministratore oltre che come cittadino . Ed offro la mia collaborazione per ogni azione di contrasto alla criminalità che in questo caso colpisce un giovane impegnato anche nel sociale. Mentre evidenzio come si stia riprendendo un fenomeno preoccupante che colpisce le imprese e la serenità di tanti commercianti”.

Sofia Amoddio, parlamentare nazionale PD

Esprimo la mia solidarietà a Carlo Gradenigo, vittima di un attentato dinamitardo che ha colpito il suo locale di viale Tisia”. Così Sofia Amoddio deputatato nazionale PD. “Episodi di natura estortiva come questo, seppur il movente non sia stato ancora definito dagli investigatori, vanno combattuti con tutte le nostre forze”. “Confido che le forze dell’ordine possano fare luce al più presto e assicurare i responsabili alla legge”. “Condivido inoltre la scelta di Gradenigo di riaprire immediatamente il locale per dare un segnale forte e inequivocabile a racket e delinquenza”.

Giambattista Coltraro, deputato regionale Ars

Profondamente rammaricato si definisce anche il deputato regionale Giambattista Coltraro.

“Purtroppo – afferma il parlamentare regionale-  le dinamiche ritorsive, intimidatorie,  che  sembravano diradarsi  nel territorio provinciale,  da qualche tempo riemergono con più frequenza, svegliando i siracusani con i botti di ordigni che mandano in frantumi i sacrifici fatti per mettere su un’attività. Mi stringo con sentito affetto ai titolari del pub, all’alba di stamattina, preso di mira da ignoti, che mi auguro vengano presto identificati ed assicurati alla giustizia, qualsiasi sia stato il loro movente. Purtroppo, la crisi economica offre leve facili alla criminalità, ed è su questo punto che dobbiamo battere, riducendo quel bisogno che induce a rifugiarsi nell’apparente sicurezza offerta dalle organizzazioni malavitose. Non conosco personalmente la vittima di questo attentato ma intuisco,  per l’energia positiva formatasi attorno a questo brutto episodio,  che sarà sicuramente una persona meravigliosa, capace di rialzarsi e andare avanti”.

 

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Giornalista