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Task force interistituzionale per fronteggiare il disagio dei senzatetto. Sallicano risponde ad Acquaviva

Siracusa- Una task force interistituzionale per fronteggiare il problema umano, sociale e sanitario, nonché di ordine pubblico, derivante dalla presenza di numerosi senzatetto e  clochard che dimorano a Siracusa, è stata convocata, nel capoluogo,  per giovedì 21 settembre, al fine di addivenire a delle soluzioni prima che il freddo crei situazioni emergenziali.

La notizia viene annunciata dall’assessore comunale alle Politiche sociali, Giovanni Sallicano, che ha prontamente risposto all’appunto mosso dal consigliere comunale Alessandro Acquaviva, che invitava  il primo cittadino aretuseo e la sua Giunta ad attivarsi in tempo per  trovare sistemazione a chi, per forza maggiore o stile di vita acquisito,  non può provvedere a farlo autonomamente, e non deve essere destinatario di Tso come alternativa alla strada. Tesi quest’ultima, nei giorni scorsi, avanzata anche dall’assessore alle Politiche Sanitarie, Antonio Moscuzza.

L’assessore Sallicano ha precisato che i fari e l’azione amministrativa del Comune sarebbero puntati costantemente  sui problemi dei senzatetto e che gli uffici comunali di settore, coadiuvati anche dal Personale di Polizia municipale,  non avrebbero mai abbassato la guardia, bensì  operato senza risparmiarsi in termini di impegno.

“Nel corso di queste  settimane- scrive l’avvocato Sallicano-  per limitare l’indagine all’ultimo periodo, sono stati effettuati molti interventi, nonostante le gravi carenze di organico,  grazie sia alla competenza e alla dedizione delle assistenti sociali, guidate da Graziella Zagarella, sia alla prontezza di tutto il personale dell’assessorato, dunque alla competente e responsabile azione della dirigente di settore, Maria Grazia Di Stefano, nonché alla disponibilità, pur con le note difficoltà, degli uomini del Corpo di Polizia municipale”.

“L’impegno, la  dedizione, la prontezza di intervento e competenza- sottolinea l’assessore-  però, alcune volte non bastano e ciò è inevitabile soprattutto ove le attribuzioni delle sfere di azione sono divise fra varie istituzioni chiamate a rispondere, come nella fattispecie, ove l’ASP e le strutture sanitarie a ciò deputate assumono per molti versi un’indubbia importanza”.

“La sinergia tra istituzioni, fino ad oggi – ricorda il membro dell’esecutivo- è stata garantita spesso e volentieri dalla buona volontà di tutti, ma ognuno dei detti soggetti istituzionali ha ritenuto che sia arrivato il momento di organizzare un modus operandi che sveltisca le operazioni e che riesca a trovare le soluzioni più opportune, caso per caso, nel rispetto della normativa in vigore, che spesso  purtroppo si manifesta insufficiente al bisogno”.

“A tali fini è stato – conclude-  da tempo e per tempo già previsto ed organizzato per il 21 settembre un tavolo tecnico, con la presenza di quanti rientrano a vario titolo negli interventi in questione, ivi comprese le Forze dell’Ordine.Tanto dovevo per opportuna conoscenza”.

Mascia Quadarella

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Giornalista