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150° anniversario della nascita di Pirandello, celebrato alla biblioteca dei Cappuccini

Siracusa- Lo scorso 28 giugno, la biblioteca provinciale dei frati minori dei Cappuccini ha ricordato la poliedrica figura dello scrittore Siciliano Pirandello, a 150 anni dalla sua nascita. L’incontro culturale , infatti, aveva come titolo “… Di giugno caddi come una lucciola, 28 Giugno 1867 – 28 Giugno 2017” .

La ricorrenza è stata occasione per celebrare  pure il 50° anniversario della fondazione del Centro nazionale studi pirandelliani, che dal 2009 ha una sezione anche a Siracusa.

Il dibattito  è stato introdotto da Marcello Cioè, direttore della biblioteca, che si è interrogato sull’esigenza di tutela della memoria da parte delle istituzioni pubbliche, spesso surrogate  e con successo dalle associazioni private.

Il direttore della biblioteca ha rimarcato le condizioni non certo ottimali in cui ha versato ad Agrigento  la casa dello scrittore , poi sottoposta ad alcuni  lavori di manutenzione

Tra i relatori del convegno anche  Carmela Pace, presidente della sezione di Siracusa del Centro ed Emma Di Rao, docente di Lettere al liceo classico Tommaso Gargallo.  L’evento, organizzato in collaborazione con la biblioteca Epipoli, è stato l’unico con cui si è ricordata nel capoluogo aretuseo la figura inimitabile del padre delle maschere e l’ultimo di una serie di 54 appuntamenti che nell’isola hanno onorato  la sua poetica e i  valori universali di cui il Nobel si è reso messaggero, con quella sottile satira che ancora oggi rende le sue opere interpretate sui palcoscenici di diverse epoche intramontabili .

Interessante e fortemente attuale è stato il riferimento al senso di sradicamento culturale vissuto da gran parte degli autori siciliani, che attraverso la loro arte si sono trovati a lasciare la terra d’origine per arricchirsi di nuove esperienze.

 

Cinzia Giddio

 

 

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