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2 ventenni e 1 minore i presunti autori delle rapine di settembre scorso in due tabaccherie di via Piave

Siracusa- Individuati i presunti autori di una serie di rapine consumate nel capoluogo, con lo stesso modus operandi, lo scorso mese di settembre. All’alba di oggi, infatti, agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno eseguito l’ordinanza emessa dal Gip del tribunale di Siracusa con cui di disponeva la custodia cautelare in carcere di Sorin Marian Curt, 20 anni rumeno e si poneva agli  gli arresti domiciliari, con il presidio del bracciale elettronico, il 21enne  Kevin Perez.

In seguito alle  risultanze investigative, inoltre, il gip del Tribunale dei minori di Catania, su richiesta della Procura dei minori etnea, ha disposto il collocamento in comunità nei confronti di un minore siracusano di diciassette anni, presunto complice dei due ventenni.

I provvedimenti cautelari scaturiscono dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Siracusa, con il coordinamento della Procura della Repubblica, dopo due rapine commesse nella prima decade dello scorso settembre ai danni di due rivendite di tabacchi.

La prima incursione fu registrata in via Torino la sera del 9 settembre scorso, quando tre rapinatori, coi volti coperti da passamontagna e armati di coltello, si fecero consegnare l’incasso della giornata dell’esercizio “MIND THE GAP. Il bottino fu ghiotto, 5100,00 euro, e i tre dopo aver messo a segno il colpo si dileguarono a bordo  di un’utilitaria grigia marca Volkswagen.  Ad incastrare i tre sarebbero state le immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza dell’esercizio, dove qualche giorno prima i tre sospettati avevano eseguito un sopralluogo, acquistando poi una semplice bottiglietta d’acqua per non uscire a mani vuote e magari destare l’attenzione di qualcuno. Ma la loro presenza è stata immortalata dalle telecamere, così come l’auto a bordo della quale erano arrivati ed andati via. Individuato i proprietari del mezzo, poi altri riscontri hanno confermato i sospetti degli investigatori: la corporatura, le movenze, i vestiti indossati dai rapinatori.





Una pratica, quella del preventivo sopralluogo, che i tre avevano già sperimentato nello stesso quartiere 5 giorni prima. Il 4 settembre, infatti, il trio avrebbe messo a segno una prima rapina nella stessa via, In quella circostanza due uomini col volto travisato da un casco e armati di coltello avevano minacciato il titolare del negozio e si erano fatti consegnare la somma di 2350,00 euro.

Anche in questa circostanza, la meticolosa analisi svolta sulle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza ha permesso di appurare come la mattina prima della rapina CURT Marian e il minore diciassettenne erano entrati all’interno della rivendita per comprare un biglietto “gratta e vinci”. I due presentavano caratteristiche fisiche perfettamente sovrapponibili, oltre che alcuni capi di abbigliamento coincidenti, con gli esecutori materiali del delitto.

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