Siracusa- Lo sport veicolo di integrazione e solidarietà. Siracusa si rivela una città esemplare in tal senso, infatti da qualche anno sta rispondendo con risultati straordinari all’Abbracciata collettiva, una staffetta di nuoto, in cui i volontari, atleti professionisti, squadre e singoli cittadini, percorrono in acqua alternandosi diversi chilometri, facendo “guadagnare” terapie riabilitative ai ragazzi con disturbi dello spettro autistico. Organizzato dal gruppo Tma, Terapia multisestimica in acqua, metodo Caputo-Ippolito, in un centro sportivo della città, che ha messo a disposizione per l’iniziativa la propria strutta di contrada Spalla, la grande “squadra del cuore” siracusana, è stata composta quest’anno da ben 1466 partecipanti , che in 30 ore consecutive hanno percorso 2352 i chilometri , donando ben 600 terapie . In questa competizione avvincente e lodevole, la città di Aretusa è stata anticipata, tra le altre partecipanti, da quella di Napoli. Ma il prossimo anno potrebbe espugnare il primato alla città campana. Come dicono in molti, lo “sport è vita”.
Mascia Quadarella