Siracusa – Momenti di panico nel tardo pomeriggio di ieri a Siracusa, nella zona tra viale Zecchino e via Antonello da Messina, dove grazie alla prontezza d’intervento degli agenti delle Volanti è stato sventato un tentativo di strage. Un uomo di 26 anni, in balia di evidente alterazione psichica, intorno alle 18.00, si è barricato nella propria abitazione, che minacciava di far saltare in aria, insieme al resto del palazzo, facendo esplodere con un innesco con l’alcol etilico le 8 bombole di gpl che c’erano al suo interno. A richiedere l’intervento del 113 erano stati i familiari conviventi del giovane, spaventati a morte dal disegno tracciato dal congiunto. L’uomo all’arrivo dei poliziotti aveva accelerato la tempistica del suo piano, cospargendo le bombole del liquido infiammabile e aprendo le valvole con l’accendino in mano, gettando l’alcol anche sugli agenti e appiccando su di essi il fuoco. Per fortuna i valorosi agenti sono riusciti a spegnere subito le fiamme e a bloccare l’uomo, poi ricoverato nel reparto di Psichiatria dell’Ospedale Muscatello, dove è stato eseguito un Trattamento sanitario obbligatorio. Gli agenti se la sono cavata con ferite guaribili in 7 giorni. Ad aggravare le loro condizioni anche il trattamento riservato loro dai familiari al momento dell’arresto del ventiseienne fermato in tempo . I parenti, superata la fase di pericolo personale, infatti, non avrebbero esitato ad aggredire anche a bastonate chi gli aveva salvato la vita poco prima. Per questo saranno denunciati per i reati commessi.
Mascia Quadarella
