Melilli-L’arte crea e libera la mente, rilassa il corpo, riduce lo stress, segue i tracciati del cuore e consente alle persone di esprimersi, di ritrovarsi, di reinventarsi. In tutte le sue espressione l’arte ha una funzione catartica, è un linguaggio universale, che si sostanzia nei colori, nei materiali, nelle forme, ma anche nelle trasparenze.
L’arte è concentrazione, ma anche mezzo di evasione, insegue il “bello” e scaccia il “brutto”, diventa il filtro dei vissuti o il canovaccio su cui si imprimono le trame della vita.
Lo sanno bene i professionisti , gli artisti e gli artigiani, che venerdì scorso a Melilli, hanno dato vita al primo incontro di “Arte è psicologia” nel salone della Chiesa Madre del piccolo comune del siracusano.
Qui, la psicologa Veronica Castro, promotrice del progetto- assieme a Eugenio Vazzano, stilista di fama internazionale, Benedetto Tilotta, pittore e scrittore, Tatiana Bandi pittrice, Lucy Pitruzzello, artigiana che valorizza la sicilianità, nonché Egle Lanza e Maria Marino- ha invitato il pubblico a mettersi in gioco, a sperimentare le proprie capacità manuali, sferruzzando, spennellando, plasmando, cucendo…inseguendo il benessere che solo la “Creazione” riesce a generare. Un’esperienza che ha sortito il favore dei partecipanti, adulti e piccini, tanto che sarà sicuramente replicata.
Mascia Quadarella