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Cna, nel 2018 portato a casa qualche risultato -Video

Siracusa- Conferenza di fine 2018, ieri, della Cna provinciale di Siracusa. Qualche traguardo raggiunto, ma tanti i risultati che si spera di ottenere nel 2019. Ieri a fare un bilancio il vertici dell’organizzazione.
“Siracusa, come tutta la Sicilia – hanno dichiarato in un comunicato stampa-  anche nel 2018 ha vissuto un percorso a doppia velocità, alcuni comparti sono in buona espansione(turismo, agroalimentare, ecc.) e soffrono limiti infrastrutturali, burocratici e di strategia complessiva ed altri settori ( costruzioni, trasporto, servizi ecc.) sono invece in profonda recessione ed hanno bisogno di coordinate chiare per convertire o rendere nuovamente funzionale il proprio business.
“Non possiamo non iniziare il resoconto dell’anno partendo da uno degli eventi più drammatici dell’anno, il recente terremoto avvenuto nel catanese e che riaccende il dibattito mai sopito sul fenomeno sismico nel territorio. A questo proposito il 2018 è stato l’anno della svolta nell’utilizzo degli eco-bonus e sisma bonus con il grande progetto “Riqualifichiamo l’Italia” a favore dei condomini, uno strumento che determinerà lavori per milioni di euro, una boccata d’ossigeno per uno dei comparti più in difficoltà, quello delle costruzioni. Un progetto questo con la possibilità di cartolarizzare il credito di imposta, che potrà favorire manutenzioni importanti ed una autentica conservazione del patrimonio edilizio, un modo virtuoso per generare economie e rendere più sicure le nostre case.
Per 2019 l’impegno sarà quello di riuscire a far estendere la cartolarizzazione a tutti i cittadini che utilizzano il sisma bonus e l’eco bonus, questo si che da solo farebbe volare il prodotto interno lordo.
Sempre nel comparto delle costruzioni una attenzione alle grandi e piccole opere con manifestazioni importanti per la Siracusa-Gela ed il relativo blocco dei lavori e dei pagamenti alle imprese oltre alla Catania-Ragusa per larga parte interessata al nostro territorio.
Sulla Rosolini Modica diciamo con forza che non possono ripartire i lavori se non si saldano i crediti ai fornitori di COSIGE, non si possono costruire le autostrade distruggendo le maestranze locali.
Un altro impegno costante è connesso alla fiscalità, la provincia continua ad avere una pressione fiscale globale superiore al 65% e per questo abbiamo sostenuto con forza gli interventi connessi alla istituzione delle ZES oltre alla spinta fortissima per l’istituzione delle Zone Franche Montane. Alcuni risultati importanti hanno riguardato azioni da noi promosse come il raddoppio della deducibilità dell’IMU fino al 50%.
Altro risultato importante è l’innalzamento del tetto alla fatturazione del regime forfettario a 75mila euro, un passaggio fondamentale per la riduzione del carico fiscale in capo agli autonomi. In extremis anche la riduzione dell’addizionale regionale Irpef prevista in finanziaria.

“Nel 2018 – continua la relazione- poi abbiamo tenuto oltre 200 tra seminari e convegni nel territorio per informare le imprese, i giovani e i cittadini su novità normative, agevolazioni e opportunità battendo i comuni da nord a sud con la partecipazione di oltre 3.000 persone nel corso dell’anno. Il risultato sono state tante nuove iniziative imprenditoriali, centinaia di istanze per tirocini formativi e investimenti di imprese che, nonostante tutto, stanno investendo nelle proprie aziende. Un impegno che determinerà finanziamenti alle imprese con il canale bancario per oltre 20 milioni di euro, una cifra importantissima se si pensa alla stretta creditizia degli ultimi anni verso le PMI. Su questo è fondamentale la corretta attivazione dell’IRCA dopo la fusione tra CRIAS e IRCAC con una implementazione del fondo di rotazione.
Sui singoli settori un fortissimo impegno verso i panificatori per mitigare gli effetti di norme regionali troppo avventate, una battaglia senza sosta a fianco degli stabilimenti balneari che ci ha visto protagonisti nella proroga alla direttiva Bolkestein ed un tavolo aperto con la politica regionale.
Ancora un impegno costante per le istanze degli autoriparatori rispetto l’accesso alla professione o al confronto serrato con le compagnie assicuratrici a sostegno dei carrozzieri. Numerosi incontri per riattivare i controlli sulle caldaie e supporto degli impiantisti con i quali è stata vinta una battaglia importante per la vendita online dei gas fluruorati, scontro ingaggiato addirittura con Amazon (e vinta).
Sul segmento turistico tanti impegni, una accordo storico con AirB&B per agevolare gli imponenti flussi connessi al turismo esperienziale in Sicilia, una strategica connessione con il comparto agroalimentare avendo un occhio verso una proposta sostenibile per Siracusa ed Ortigia, Pachino e Marzamemi , il territorio di Noto e la zona montana con Pantalica e Palazzolo
Un successo costante la manifestazione Gluten Free Days a Sortino con migliaia di partecipanti e decine di operatori oltre ad una costante formazione degli operatori del food in sinergia con l’Asp.

Durante le varie competizioni elettorali abbiamo tenuto confronti con i candidati in quasi tutti i Comuni ponendo con forza le esigenze di artigiani, commercianti e PMI. Quelle esigenze che ci portano ancora oggi a reclamare una maggiore attenzione al territorio a seguito di autentici scippi come quello della Camera di Commercio che continua a rappresentare un vero tallone di Achille per le imprese siracusane sempre più lasciate ai margini di scelte prese altrove con un totale abbandono delle attività delle sedi periferiche.
Il nostro impegno- continuano Russo-Miceli e Gianninoto- insieme ad altre associazioni, continuerà per rendere autonoma la Camera di Siracusa, stante il fatto che la riforma si è impantanata tra sospensioni di accorpamenti decisi dal Consiglio di Stato da una parte e la rivolta in tutta Italia dei territori poiché la stessa riforma, così come a Siracusa, non decolla in quanto impossibile svolgere attività e servizi in territori molto vasti. Ci sono già disegni di legge che ridisegnano una riforma più rispondente e partecipata dai territori e la CNA chiederà il massimo impegno ai deputati siracusani.

L’operato ha riguardato sia le nuove generazioni con i Giovani Imprenditori impegnati in azioni di informazione, supporto alla nascita di nuove imprese e nella ricerca di nuovi spazi di dialogo con un occhio al benessere, bilateralità e team strategy con eventi di livello nazionale. Al contempo attenzione al mondo dei pensionati con azioni di alfabetizzazione informatica e educazione bancaria.

Infine, un impegno mai affievolito sulla lotta all’abusivismo in settori estremamente complessi come quello di acconciatori ed estetisti e dei servizi. Abusivismo per noi è sinonimo di illegalità ed anche su questo tema un fortissimo impegno con manifestazioni a Rosolini, Pachino e Siracusa a fianco degli operatori onesti e contro il malaffare anche sostenendo imprese in ginocchio che abbiamo avuto l’onore di seguire verso la quasi immediata riapertura perché non può esserci alcun impegno senza la tutela del libero esercizio d’impresa.
Cna SIRACUSA sarà impegnata , insieme alle altre Associazioni, sia all’interno del Patto di Responsabilità Sociale che nella Consulta delle Associazioni Datoriali, in quanto convinti che la coesione e il fare rete, è senza dubbio importantissimo per risolvere le questioni più intricate e rendere più attrattivo il nostro territorio ad investimenti sia italiani che esteri.

Il 2019 – annunciano-sarà all’insegna della continuità del lavoro svolto, continuando nei progetti avviati e potenziando l’attenzione verso i mestieri ed i Comuni con una sempre più capillare presenza nel territorio e tanti interventi programmati sulla formazione continua di imprenditori e lavoratori ed un impegno ancor più forte sulla bilateralità, i fondi sanitari integrativi e tutto quello che costituisce il welfare del nuovo millennio, nuove frontiere di benessere e di previdenza per operatori economici che non hanno alcun paracadute se non il proprio lavoro”.

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Giornalista