
Siracusa – Mare sbarrato? Alternativa Libera fa un giro per i varchi cittadini che conducono a quei tratti di costa e spiaggia ancora liberi del capoluogo e “interroga” il Comune, ma anche la Capitaneria, su come e soprattutto quando procederanno alla rimozione di eventuali recinzioni o barriere che ostacolerebbero la pubblica fruizione di alcuni siti specifici.
Il coordinatore del Movimento, Salvatore Russo, infatti, avrebbe individuato, ad esempio, alcuni accessi “negati” nell’area di via Arsenale, segnalando in particolare una cancellata presente in via Iceta, di cui chiederebbe di accertare la regolarità, poiché quell’entrata rappresenterebbe un’ottima via verso il mare.
Inoltre, lo stesso movimento, suggerirebbe di mettere in sicurezza, sistemando i gradini e rendendoli percorribili, l’ingresso verso la scogliera da via Pitagora da Reggio.
“Sappiamo -sottolinea Russo- che in passato vigeva in entrambi i siti un divieto di balneazione, ma crediamo sia stato revocato con apposita ordinanza sindacale, altrimenti non si spiegherebbe la realizzazione del solarium libero realizzato dal Comune di Siracusa a sud presso lo Sbarcadero e quello privato a nord che insiste prima del Monumenti ai Caduti d’Africa”.
“Inoltre – continua – cogliamo l’occasione per chiedere all’amministrazione comunale a che punto siano gli interventi per la realizzazione di un solarium utilizzabile dai diversamente abili alla Fanusa” . “Lo scorso anno – denuncia – il solarium aveva una pendenza tale da renderlo impraticabile”.
Mascia Quadarella