Siracusa – Gli agenti del commissariato di Priolo hanno sottoposto agli arresti domiciliari Marco Di Giandomenico, 45 enne del posto, già noto negli ambienti giudiziari e sottoposto un siracusano di 31 anni, Claudio Rossitto, a divieto di dimora nel comune industriale, poiché ritenuti i presunti responsabili di una sequenza di atti intimidatori nei confronti di un altro cittadino priolese, consumati tra la fine del 2014 e l’ aprile 2016. Le misure cautelari sono state eseguite a margine di una lunga attività di indagine atta a individuare mandatari e autori, nello specifico, di un’aggressione fisica particolarmente violenta ai danni della stessa persona, alla quale in date diverse furono distrutte anche due vetture: una incendiata e l’altra mandata in fumo con l’esplosione di un ordigno, che danneggiò persino la facciata delle abitazioni circostanti l’area in cui erano parcheggiati i veicoli. Alla base degli atti, secondo la tesi degli investigatori, ci sarebbero dei contrasti di natura personale tra la vittima del reato e Marco Di Giandomenico, che aveva trovato la complicità di altri tre soggetti, con la promessa di interessarsi a trovargli una occupazione lavorativa.