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Pagella di fine anno, M5S boccia la giunta Garozzo

 

Smontano il bilancio di fine anno tracciato dal sindaco del capoluogo, Giancarlo Garozzo, gli attivisti del M5s di Siracusa. Non una novità la chiusura negativa, stando al comunicato, poiché la situazione amministrativa locale, sarebbe pessima ormai da 15 anni. ” Proprio alla vigilia dei 2750 anni dalla sua gloriosa fondazione- scrivono i portavoce del movimento- Siracusa vive uno dei momenti più bui della propria storia. Le statistiche pubblicate alla fine dell’anno da importanti quotidiani finanziari, hanno relegato la città agli ultimi posti per qualità della vita. Lavoro, servizi, infrastrutture, nulla purtroppo si salva in quel quadro desolante tracciato, dai media, nelle ultime settimane su Siracusa. Le condizioni delle strade, delle infrastrutture scolastiche dimenticate dalla Buona Scuola, i servizi essenziali praticamente azzerati, le tasse altissime e continuamente in crescita per servizi inesistenti (raccolta della nettezza urbana, servizio idrico integrato tanto per citarne alcuni), La disoccupazione galoppante, la mancanza di prospettive di crescita economica contribuiscono a rendere ormai invivibile la Città”.

“È un’ umiliazione enorme  -sottolineano- per Siracusa, città senza dubbio dalle grandi risorse ancora inespresse, essere considerata la cenerentola d’Italia, travolta dagli scandali e dalla pochezza delle ultime Amministrazioni. La politica incide sulla vita dei cittadini ed i risultati del fallimento di questa classe politica lasciano un segno tangibile sulla vita di tutti noi. I risultati sono sotto gli occhi di tutti”. “Sono sorprendenti e fuori luogo – incalzano i grillini- le argomentazioni del primo cittadino Garozzo, che ha tracciato un quadro tutto sommato positivo della sua amministrazione al termine di questo 2016, individuando risultati che non appartengono per nulla alla sua azione politica”. “Si desidera solo ricordare – elencano dettagliatamente-  gli scandali di Gettonopoli, inizialmente bollati per bufala a 5 stelle;  il caso firmopoli, attualmente in mano alla Magistratura; il dubbio affidamento del Servizio Idrico Integrato, che ha sovvertito ciò che era stato promesso nel periodo elettorale sulla gestione pubblica dell’acqua; la raccolta differenziata ferma al palo in attesa dell’inizio del nuovo servizio di smaltimento dei rifiuti, cosi come la recente analisi del sistema dei premi alla dirigenza del Comune

“Un quadro desolante, insomma, che non fa presagire nulla di buono per il 2017. Noi del M5S – concludono- ci auguriamo invece che il 2017 possa rappresentare per la città un anno di ripresa e di riscatto. Speriamo che un vero cambiamento culturale che porti ad obiettivi incisivi e possa invertire quel trend al ribasso che sta inchiodando Siracusa tra le peggiori città d’Italia. Auguriamo ai nostri concittadini di costruire con orgoglio e volontà il destino del proprio cambiamento civile, culturale e morale

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Giornalista