Ultim'ora

Post primarie Pd: la riflessione di Turi Raiti, sostenitore della mozione Orlando

Siracusa – Si è tenuta ieri sera la riunione di tutti quelli che hanno sostenuto nella provincia di Siracusa la mozione congressuale di  Andrea Orlando per  analizzare il voto delle primarie  del 30 Aprile.

L’analisi è stata rigorosa ed approfondita ed ha riguardato tutti i circoli del Partito .

A fornire una relazione sull’assemblea di ieri, è il riformista Turi Raiti.

“E’ stata espressa, innanzi tutto, la preoccupazione perché hanno votato 2.854 persone in meno rispetto al 2013 quando gli elettori furono  11.428.  Un dato che deve essere sempre presente, deve far riflettere tutto il partito e deve stare alla base di ogni seria  valutazione”.

Dentro questo voto – precisa Raiti- la mozione di Orlando, grazie all’impegno di tanti giovani e meno giovani, di  donne e di  uomini, ha ottenuto un importante risultato che si è sostanziato in 1,974 voti pari al 23,16 % ”

” Un risultato – sottolinea Raiti- che viene dalla mozione considerato straordinario rispetto, sia  al dato di Gianni  Cuperlo nel 2013 ma  anche  perché  la ex componente riformista ha registrato una scissione a sinistra ed ha altresì  subito la scelta di tanti che hanno deciso, alcuni con motivazioni serie ed altri con teorizzazioni ridicole,  frutto della logica mercantile della politica, di aderire alla mozione Renzi- Martina”.

 

“Eviteremo nel futuro  di non  parlare più di quelli che hanno scelto altri percorsi ed altre vie perché  ci  vogliamo concentrare unicamente sull’  insediamento della nostra componente nel territorio provinciale considerando il 23,16% un dato di partenza”.

 

“Facciamo i nostri complimenti a tutti i  componenti eletti nell’ Assemblea Nazionale partendo dall’On. Assessore  Bruno Marziano che ha accettato,  raccogliendo l’invito ed il suggerimento della mozione, di spendersi in prima persona in queste primarie”.

 

“Come mozione -conclude-  ringraziamo i componenti della nostra lista : le compagne Pamela La Mesa e Patrizia Casella ed i compagni Corrado Frasca e Paolo Censabella che hanno messo in campo tutta la propria forza ed il proprio prestigio in questa competizione congressuale .Spenderemo la nostra forza dentro il Partito Democratico per tenere viva l’idea progressista e di sinistra.Chiederemo ad Andrea Orlando di proseguire la battaglia politica nella consapevolezza che la sua impostazione incentrata sui temi dei diritti, del lavoro e del Mezzogiorno è quella giusta per far ritornare a vincere il Partito Democratico e per far ritornare nella nostra casa  i  tanti che in questi anni sono andati via. Solo con  Andrea Orlando il Partito Democratico può tornare ad essere il perno di uno schieramento di centro sinistra largo ed inclusivo”.

Informazioni su Mascia Quadarella 5060 Articoli
Giornalista