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“Profondo rosa”, il talento femminile in mostra in via Dione

Siracusa- La Mediterranea Art Gallery di via Dione si tingerà da questo pomeriggio di “Profondo rosa”, grazie alla mostra declinata esclusivamente al femminile che sarà inaugurata alle 18 nello spazio espositivo nel cuore di Ortigia.
“Una rassegna dedicata- come dice lo stesso direttore artistico Raimondo Raimondi- all’imprevedibile e multiforme universo espressivo delle donne artiste, puntando l’attenzione sulle moltissime sfaccettature che caratterizzano questo particolare mondo in espansione, attingendo a un ventaglio vasto di esempi ed esperienze delle nostre amate pittrici”. “Artiste – continua Raimondi nella sua presentazione- che costituiscono l’altra metà del cielo, capaci di una sensibilità che, manifestata in forma artistica, spesso raggiunge risultati notevolissimi”.
Dodici le pittrici, o meglio creative, in mostra: Lisa Barbera, Stella Di Lorenzo, Nelly Fonte, Cetty Formosa, Michela Grasso, Marisa Leanza, Elena Lucca, Anna Mirone, Cristiana Moncada, Tomie Nomiya, Francesca Raffone e Cetty Urso. Tecniche diverse, prospettive anche divergenti, che si incontrano e si confrontano in una mostra che costituisce ancora una volta un’occasione d’incontro tra il pubblico e gli autori, dal quale incontro non può che venire uno stimolo positivo, una tensione utile al nostro territorio che ha una vera vocazione all’arte e alla cultura testimoniata dalla sua storia.
Ed è lo stesso Raimondi a descrivere le partecipanti.
Lisa Barbera dimostra a tutti noi come l’arte possa essere lo strumento per una riconquista di ingenuità, una via per recuperare il senso di antichi stupori, di inquietudini non sopite, di felicità fanciullesche mai scordate. I suoi dipinti sono stupende favole per adulti.
L’opera pittorica di Stella Di Lorenzo è basata sul gesto e sul colore, elementi unificati dalle sue personalissime emozioni. La sua astrazione è luminosità proveniente dal cosmo, la sua radice è una ricerca sapiente elaborata nel campo della sintesi, in cui il dato pittorico viene filtrato attraverso l’interpretazione dell’artista e viene trasmesso generando ulteriori suggestioni.
Nelly Fonte anima in senso dinamico le sue creazioni pittoriche attraverso vibrazioni di colore e ritmi compositivi perfettamente dosati, con un linguaggio personale che si sposta progressivamente dalle riflessioni intimistiche ed esistenziali, tipicamente femminili, ad una mirabile oggettivazione delle componenti spaziali e figurative.

Nell’ interessante produzione pittorica di Cetty Formosa le forme, per lo più volti e corpi di donne e di uomini, si evolvono in una sintesi lirica che amalgama la spontaneità della pennellata alla nervosa partecipazione emotiva.

Nell’esplosione del colore si avverte una matrice mediterranea, con una attualità pulsante e insieme metafisica.
Michela Grasso rivisita il mondo attraverso la magi¬ca fantasia del pennello e a volte denuncia una ingrata situazione esistenziale delle donne pene¬trando nella psiche femminile. L’artista rappresenta un mondo interiore magnificamente espresso suscitando emozioni rare in chi si imbatte nelle sue opere. In sostanza, la sua opera pittorica costituisce la rappresentazione del desiderio di una perfezione spesso negata, ma possibile per il vero artista.
Marisa Leanza continua la sua avventura nel mondo dell’arte avendo molto da dire e da esprimere mediante l’antica disciplina della pittura figurativa ad olio su tela, mescolata con la sua personalissima sensibilità. Romantica e sognatrice spesso si ispira alla bellezza femminile come musa ispiratrice del suo mondo immaginifico, anche se adora cimentarsi in percorsi alternativi come la body art e i murales ricchi di vivaci colori, quelli tipici della terra di Sicilia.
Elena Lucca reinterpreta la pop art con uno stilema del tutto personale determinando un’espressione artistica quanto mai contemporanea e per niente superata dalle ultime esperien¬ze nel campo delle arti visive, anzi in linea con esse. I suoi dipinti sono percorsi dell’immaginazione e inquiete memorie di personaggi riproposti col filtro della creatività che li trasfigura, facendoli diventare icone rappresentative di una tipologia universale.
Anna Mirone vive la pittura come esercizio della mente e proiezione dell’anima, in una dimensione poetica che la avvolge nel suo ritmo e la trascina in un magico sortilegio. Così attraverso l’uso di materie varie e inusuali ci trasporta nel mistero di una sospensione spazio-temporale del moto perpetuo dell’essere e del divenire.
Cristiana Moncada stupisce per aver scelto di esprimersi in questa sua maniera così laboriosa, così disciplinata e tradizionale, emulando i grandi disegnatori che hanno precorso la fotografia con la precisione descrittiva dei loro lavori e con la capacità di narrare attraverso le immagini e di illustrare i capolavori della letteratura, antesignani della moderna arte del fumetto.
Tomie Nomiya si caratterizza per la precisione del segno, per la minuziosità compiaciuta delle campiture, per il gusto del particolare, pur nell’intatta freschezza degli dipinti degni d’una artista di altre epoche. La Nomiya ha scelto di esprimersi in questa maniera laboriosa, disciplinata e tradizionale, ripercorrendo le tappe di una storia dell’arte legata indissolubilmente ai grandi protagonisti.
Le sculture di Francesca Raffone rispondono a quel requisito essenziale del linguaggio dell’Arte che è l’originalità creativa da intendersi come manifestarsi lirico d’un mondo individuale. Le sue opere infatti sono espressione dell’io profondo e ricercano nuove vie di comunicazione del concetto artistico, spaziando nelle tematiche e nelle tecniche, percependo la realtà soggettiva come spinta verso una libertà superiore.
La pittura di Cetty Urso è assolutamente valida e lei stessa ne è pienamente consapevole ogni qual volta prende in mano i pennelli, ogni qual volta sacrifica il sonno per riempire una tela, ogni qual volta nei suoi quadri si concretizzano i sogni più segreti e i sentimenti più profondi, declinati nella ricerca della bellezza.

Alla serata inaugurale presentata parteciperà l’attrice Lalla Bruschi che reciterà alcune poesie dedicate alla donna.

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Giornalista