
Siracusa – Amianto sulla strada che conduce a Tremilia, in prossimità dei cassonetti per il conferimento dell’indifferenziata, ma anche vicino a un asilo e in una zona transitata quotidianamente da centinaia di cittadini. A denunciare la presenza, ormai protrattasi da 5 mesi , del rifiuto pericoloso, tra l’altro frantumato e quindi con potenzialità nocive per la salute collettiva superiori, è il coordinamento cittadino di Progetto Siracusa. Le segnalazioni sarebbero state già fatte nelle sedi opportune, ma nessuno sarebbe andato a rimuovere le lastre o quel che resta di esse. Lo smaltimento dell’amianto, infatti, richiede una pratica ben precisa, atta a non liberare le polveri pericolose nell’aria e quindi richiede l’intervento di ditte specializzate che gli enti di riferimento dovrebbero incaricare in tempi rapidi.
“A parte l’inciviltà – scrivono i referenti e consiglieri comunali e di quartiere di Progetto Siracusa- di chi ha abbandonato su di una via molto frequentata, tra l’altro in prossimità di un asilo e di alcune serre, un rifiuto notoriamente tra i più pericolosi, appare sempre più pesante la responsabilità di chi è preposto per legge alla tempestiva rimozione dell’amianto ed opportuna bonifica del territorio”.
“Nonostante le opportune segnalazioni – continuano- l’interrogazione ufficiale presentata al Comune, che si aggiungono alle innumerevoli proteste dei residenti sui social, l’amianto è ancora tutto lì, nell’indifferenza generale. A due passi dai cassonetti dell’indifferenziata, c’è chi si ostina ancora a non vedere e non sapere. È necessario intervenire subito per salvaguardare la salute delle persone”.