Ultim'ora

Sfumano i fondi per Ortigia, la politica continua a litigare e i palazzi rimangono impalcati

Siracusa – Sfumano in finanziaria 750 mila euro  destinati alla riqualificazione di Ortigia, ed altrettanta somma destinata alla città di Agrigento. Due oasi di attrazione turistica mortificati dalla politica che troppo spesso riconosce il valore dei numeri  solo per fare i conteggi dei voti e che dimentica quelli , davvero emblematici, relativi ai disoccupati. Dati questi ultimi, che dovrebbero solleticare la coscienza dei rappresentanti nelle varie sedi del potere e fare in modo di non perdere risorse economiche e di conseguenza  nemmeno umane.

Lo sfogo di Vinciullo contro i Cinque stelle e Forza Italia e il PD

“L’annuncio della perdita dei fondi è stato dato tempestivamente dal deputato Vincenzo Vinciullo, che ha tuonato contro il voto segreto sfavorevole , a suo dire, espresso dal Movimento 5 stelle e da Forza Italia. “È chiaro che – aveva concluso Vinciullo- nella decisione negativa ha pesato anche l’assenza di oltre la metà dei deputati del Partito Democratico, oltre, come dicevo, quello di coloro i quali si nascondono dietro il voto segreto, che è la più abietta e vergognosa forma di partecipazione alla vita politica”.

La dichiarazione del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo

A distanza di poco meno di 12 ore è arrivata la dichiarazione del primo cittadino aretuso, del capoluogo che è stato per l’ennesima volta penalizzato nel panorama isolano, pur essendo attrattore turistico di primo livello e meta molto apprezzata a livello mondiale.

“Se a qualcuno non fosse ancora chiara la distanza che separa la Regione siciliana – e dunque anche l’Assemblea regionale siciliana – dai problemi della gente e dei territori, basta analizzare quanto è accaduto ieri, quando dalla Finanziaria sono stati cancellati i soldi che finanziano il recupero di Ortigia e del centro storico di Agrigento. Un fatto clamoroso che mortifica le speranze di due città che stanno facendo da locomotiva all’aumento delle presenze turistiche in Sicilia, sacrificate sull’altare dei giochi di palazzo, delle vendette e delle ripicche note a tutti ma che in questo caso appaiono ancora più meschine perché consumate in vista delle prossime elezioni”.

“Con il governo Crocetta – continua Garozzo- abbiamo già subito il taglio dei soldi destinati ad Ortigia, oggi pari a poco più di un terzo rispetto a non molti anni fa, ma quei 750 mila euro sarebbero stati una boccata di ossigeno per i privati che vogliono recuperare gli immobili e per il settore dell’edilizia. I signori di Sala d’Ercole forse non lo sanno, ma la legge sul recupero dei centri storici di Siracusa e Agrigento è vecchia di 41 anni ed è presa a modello in tutta Italia”.

“Come accaduto ieri, quando i grillini hanno chiesto il voto segreto per cancellare il finanziamento, i nostri rappresentanti alla Regione trovano più eccitante interessarsi alla tattica d’aula ed alimentare un sistema di veti incrociati che va contro l’interesse generale; sperano di averne un tornaconto elettorale anche a costo di allontanare i cittadini dalla politica. Sinceramente mi sfugge la logica che sta dietro al voto di ieri. E mi viene difficile persino notare qualche differenza tra chi dice di essere in maggioranza e chi rivendica orgogliosamente il suo ruolo di opposizione. Quasi tutti i deputati siracusani hanno preferito tacere e chi ha parlato avrebbe fatto meglio a non aprire bocca.

La critica di Garozzo ai deputati regionali 

“L’onorevole pentastellato Zito (forse accortosi in ritardo del danno arrecato alla sua città) ha tentato un’autodifesa tanto ridicola quanto incomprensibile; e l’onorevole Vinciullo, politico di lotta e di governo e quindi buono per tutte le stagioni, si è scagliato contro la pratica del voto segreto e contro le assenze della maggioranza. Ma l’onorevole Vinciullo, fustigatore dell’amministrazione comunale e gran comunicatore di successi politici anche quando non ne ha la piena paternità, non è proprio l’ultimo arrivato. Da chi rivendica il merito di avere fatto inserire nella Finanziaria i soldi per Ortigia e siede da 9 anni all’Ars occupando la poltrona di presidente della commissione Bilancio, la più importante ed influente di tutte, mi sarei aspettato molto di più che un semplice scaricabarile come fosse l’ultimo deputato passato per caso dal Palazzo dei Normanni”.

 

Informazioni su Mascia Quadarella 5060 Articoli
Giornalista