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“Storie di ordinaria legalità”, evento-concorso oggi ad Avola, con Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni

Avola- “Oggi con Maria Falcone per affermare la cultura della legalità e il rispetto delle regole intesi come  elementi base della società civile e della convivenza pacifica e rispettosa”.

Il sindaco di Avola,  Luca Cannata, ha  commentato  così l’incontro che si è tenuto questa mattina, al cine teatro Odeon,  per ricordare la strage di Capaci del 23 maggio 1992, in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e i valorosi  uomini della scorta

“Storie di ordinaria legalità. Parole, pensieri, arte, sport e testimonianze per la cultura della legalità”  questo il tema dell’evento,  moderato dalla coordinatrice di Libera Siracusa, Lauretta Rinauro- che ha visto la presenza speciale di Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso  e presidente della Fondazione al giudice per antonomasia dedicata.

“Le tante forme di furberie quotidiane, considerate di minore gravità- ha continuato Cannata-  sono sostanzialmente una forma di decadimento della legalità che invece dobbiamo recuperare se si vuole migliorare il mondo in cui viviamo:  partendo dalla formazione dei più giovani è possibile un cambiamento di rotta”. Al termine della giornata, alla quale hanno partecipato anche gli istituti scolastici Majorana, De Amicis, Bianca e Capuana, si è  svolta la premiazione della prima edizione del concorso “Storie di Ordinaria legalità”.

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Giornalista