
Priolo Gargallo -Tripudio di musica, colore e calore, all’insegna della multicultura, ieri sera, a Priolo Gargallo, nell’ambito del Festival del Folklore, organizzato dall’amministrazione comunale, guidata da Pippo Gianni, in occasione della celebrazione della Festa patronale dell’Angelo custode. All’evento hanno partecipato ben 10 gruppi folk provenienti da diverse parti del mondo: Venezuela, Bolivia, Moldavia, Serbia, Bielorussia. Ma non sono mancati i gruppi locali “Città di Grotte”, oltre ai gruppi “Fiore del Mandorlo” di Agrigento, “Palmarum Insula” di Augusta, “Val di Noto” di Avola e “Sicilia mia Bedda” di Priolo Gargallo.
Il variopinto ed allegro corteo ha sfilato per le vie della cittadina, coinvolgendo gli spettatori. La sfilata è stata seguita, poi, da una serie di esibizioni sul palco allestito in piazza autonomia comunale.
Tra le piéce teatrali, non è mancata la rappresentazione di un classico siciliano “La Baronessa di Carini”, portata in scena dal gruppo di Augusta. Al termine di ogni esibizione, l’amministrazione comunale ha donato una targa ricordo del Quarantennale. “Un grande spettacolo – ha commentato il sindaco, Pippo Gianni – che abbiamo voluto nel nostro paese per divulgare antiche tradizioni popolari . Questi gruppi – ha concluso il primo cittadino – sono da sempre impegnati nella ricerca storica di strumenti musicali, sonorità, canti e balli con influenze etniche e popolari, tramandate nel corso dei secoli”.