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Articolouno, sopralluogo di Epifani e Zappulla al porto commerciale di Punta Cugno, s’interrogano sul futuro dell’area

Augusta-   “La dirigenza societaria della Lukoil dovrà spiegare al Parlamento quale sarà il futuro industriale e imprenditoriale dello stabilimento nel Siracusano”. Lo ha annunciato  Guglielmo Epifani, deputato di Articolouno e presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, durante la sua visita, di questo pomeriggio,  al Porto commerciale di Punta Cugno, ad Augusta.

Ad accompagnarlo, per illustrargli potenzialità e criticità dello scalo, è stato il parlamentare siracusano del Movimento Democratico e Progressista, Pippo Zappulla.

Zappulla ha voluto coinvolgere  l’ex segretario generale nazionale della Cgil nella ” immediata richiesta di convocazione  di un  tavolo tecnico con il Ministero dello Sviluppo Economico e con il Ministero dell’Ambiente, per avviare subito le bonifiche”.

I due parlamentari hanno visitato le banchine destinate ai traffici mercantili, soffermandosi sulle aree destinate all’accoglienza migranti, insieme al consigliere Mdp di Augusta, Giancarlo Triberio. L’amministratore comunale ha fatto la cronistoria di quello che definito : “Uno scippo iniziato con lo spostamento dell’Autorità di Sistema Portuale dalla sua sede naturale, appunto quella megarese, per portarla a Catania”. Una scelta che Tiberio giudica : “Una congiura politica di cui si stanno vedendo le conseguenze negative sull’economia locale, nonostante la presenza di due augustani nel Comitato di gestione”.

Pippo Zappulla ha voluto ribadire come: “ Si  stia chiudendo il cerchio di una strategia diretta a depotenziare questo porto commerciale; un disegno di cui fa parte una Zona economica speciale congegnata come un cavallo di Troia per consentire al governo di orientare gli investimenti scavalcando il territorio”. La dirigenza Mdp ha sottolineato la: “Coincidenza fra il trasferimento della sede, la istituzione della Zes e il programmato centro di identificazione extracomunitari più grande d’Italia”. Un progetto governativo che il consigliere Triberio ha giudicato: “Un vero cambio di destinazione d’uso per Punta Cugno, facendola uscire definitivamente dal mercato del trasporto marittimo internazionale”.

L’onorevole Epifani ha concluso che :”E’ necessario sollecitare il Governo e la Regione affinché si renda protagonista il porto di Augusta come piattaforma naturale della Sicilia nel Mediterraneo”.

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