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Caggiulino Sicanium, il cartone animato che racconta la Sicilia è approdato a Siracusa

Siracusa – Il settimo episodio del cartone animato made in Sicily di Caggiulino Sicanium, realizzato all’interno delle iniziative di marketing innovativo territoriale realizzate dalla PMI innovativa iInformatica Srls di Trapani. In questa nuova avventura, il simpatico Caggiulino Sicanium andrà alla scoperta di Siracusa, iniziando dal Parco archeologico della Neapolis dove sorge il Teatro greco, secolare costruzione che risale al V secolo a C, eretta dai greci durante la loro dominazione dell’isola.  Il teatro è ogni anno luogo delle rappresentazioni di opere teatrali di Sofocle, Euripide, Seneca e tanti altri autori di età classica. Caggiulino specifica che Siracusa ha una storia millenaria. La città di Syrakousai venne fondata dai Corinzi nell’anno 734 a.C, secondo a quanto riporta Tucidide. Proprio qui, nacque e visse uno dei più grandi scienziati di tutta l’umanità: Archimede! A questo punto Caggiulino va alla ricerca di Archimede, che incontra nella bellissima Ortigia, isola collegata alla città e cuore di Siracusa. Ortigia era abitata sin dall’età del bronzo antico come lo testimoniano anche resti di capanne circolari del XIV secolo a.C. riferibili alla cultura di Thapsos ed è una bellissima meta turistica che attira visitatori da ogni parte del mondo, ammaliati dalla sua bellezza e dal suo panorama. Archimede illustra tecnicamente a Caggiulino il principio fisico omonimo e racconta della protettrice di Siracusa, Santa Lucia, martire cristiana di inizio IV secolo durante la grande persecuzione voluta dall’imperatore Diocleziano.


Ella è venerata come Santa dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa che ne onorano la sua memoria il 13 dicembre.
È una delle sette vergini menzionate nel Canone romano e per tradizione è invocata come protettrice della vista a motivo dell’etimologia latina del suo nome (Lux, luce), protettrice dei ciechi, degli oculisti ed è venerata contro le malattie degli occhi e le carestie. A tal proposito Archimede spiega a Caggiulino che nel 1646 vi fu una grande carestia che colpì la Sicilia, i siciliani quindi fecero voto alla santa affinché venissero tutti salvati. Il 13 dicembre di quell’anno approdò sull’isola una nave carica di frumento. il popolo, felicissimo, non ne fece nemmeno la farina, mangiò il frumento semplicemente bollito.  Da qui nasce l’usanza di mangiare il giorno di Santa Lucia la cuccìa.  Caggiulino a questo punto saluta e ringrazia Archimede, lasciandolo alle sue ricerche e ci rimanda al prossimo episodio.
Il cartone animato, di oltre 5 minuti (il più lungo della serie a dimostrazione della notevole importanza del territorio aretuseo), realizzato da Angelo Cucina, Gioele Gargano, Federica Oddo e Demetrio Antonio Cavara con il supporto del creativo siracusano Cristiano Di Gabriele, artista del gioco da tavolo Sicanium “ta cuntu jucannu”, dopo aver valorizzato anche Trapani, Agrigento, Palermo, Erice, Ragusa ed Enna procede alla scoperta della trinacria dando un contributo ulteriore per la ripresa del turismo nell’incantevole territorio siciliano.

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Giornalista