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Asacom, Vinciullo al Comune: “Fare ripartire il servizio dal 4 maggio”

Siracusa- Il comune di Siracusa deve predisporre, con l’urgenza del caso, tutti gli atti necessari a far partire, con decorrenza 4 maggio, il servizio di assistenza ASACOM  per le bambine e i bambini con disabilità che ricadono nelle competenze dell’Ente comune. A richiederlo è l'ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo. 
"Con lodevole anticipo ed attenzione- scrive il leader di Siracusa Protagonista-  la ex Provincia regionale di Siracusa ha fatto partire il sevizio di propria competenza, interpretando, correttamente, la circolare del 31 marzo dell’Assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del lavoro. L’Assessore regionale nel prendere atto dei ritardi nella programmazione ed erogazione dei servizi pianificati nei piani zona ex legge 328/2000, ha invitato gli Enti locali a spendere le risorse finanziarie destinate ai Distretti sociosanitari per erogare ai propri concittadini tutti i servizi assistenziali di competenza, con contestuale sgravio degli oneri a carico dei bilanci comunali connessi alla spesa sociale. Nello stesso tempo – ricorda Vinciullo – nel Decreto Legge - “ Cura Italia” - all’articolo 48 sono stati previsti interventi  a sostegno delle famiglie con bambine e bambini con disabilità, tanto è vero che le pubbliche amministrazioni sono, addirittura, autorizzati a pagare il servizio di assistenza anche  per il periodo di sospensione dei servizi educativi e scolastici, prevedendo, perfino, una ulteriore quota per la diversa modalità di effettuazione del servizio stesso. Con il ritorno al lavoro dei loro genitori le bambine e i bambini con disabilità resteranno soli, quindi – ha concluso Vinciullo – occorre da subito attivarsi per far partire il servizio già il 4 maggio per evitare ulteriori amari disagi.
 
 
 
 
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