
Priolo Gargallo- Anche quest’anno Babbo Natale a Priolo Gargallo ha bussato alla porta de “La casa dei Bambini”, indossando la divisa dei Carabinieri. I militari dell’Arma, infatti, come da diversi anni, nonostante la pandemia in corso, hanno dimostrato la loro vicinanza e il loro affetto ai minori ospitati nella struttura protetta, diretta da Alessandra Faino.

Piccoli desideri espressi dai bambini e adolescenti, di età compresa tra i quattro e i quattordici anni, sono stati realizzati, accogliendo le loro richieste, impresse sulle tradizionali letterine, recapitate alla stazione dei Carabinieri della cittadina industriale a nord del Siracusano.
Nessuna grande pretesa da parte dei bambini: dei guanti, una bambola, un orologio, delle cuffie, una palla, rigorosamente impacchettati e pronti per essere scartati il giorno della Vigilia, sotto l’albero di Natale che hanno contributo ad addobbare.
“Piccoli gesti – scrivono i Carabinieri- di solidarietà che ci fanno ricordare il vero senso del Natale e che ci rammentano di come non ci sia cosa più bella del sorriso di un bambino.