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Incontro costruttivo tra i sindacati dei pensionati e la direzione Asp di Siracusa

Siracusa- Il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, ha incontrato nei giorni scorsi , insieme ai direttori dei Distretti sanitari di Siracusa, Noto, Lentini e Augusta, i rappresentanti sindacali delle organizzazioni sindacali pensionati di SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL, rispettivamente Valeria Tranchina, Vito Polizzi, Sergio Adamo e Salvo Lantieri.

L’incontro, richiesto dalle organizzazioni sindacali, si è tenuto in un clima sereno e costruttivo, nel corso del quale sono state prese in esame segnalazioni e proposte riguardanti l’assistenza sanitaria e quella socio-sanitaria.

Il direttore generale, in riscontro alle articolate problematiche rappresentate dalle organizzazioni sindacali, ha elencato una serie di attività di miglioramento e potenziamento dei servizi resi dall’ ASP di Siracusa, tra questi, solo a titolo di esempio, il Centro per la Cura del Linfedema, istituito nel presidio ospedaliero Trigona di Noto, il potenziamento dell’ospedale di Augusta, la definizione dell’incarico per l’individuazione del sito per il nuovo ospedale di Siracusa Dea di II Livello, il potenziamento dei Pronto Soccorso messi finalmente in sinergia funzionale con i presidi di Guardia medica e con i Punti di Primo intervento, l’istituzione di un nuovo Punto di Primo intervento in supporto al Pronto Soccorso di Avola. Ha altresì condiviso l’importanza della collaborazione dei rappresentanti dei cittadini nel diffondere le giuste informazioni sui servizi resi e nel prevenire i disagi percepiti dall’utenza per un’errata interpretazione dei diritti in gioco.

La lista di attesa per le prestazioni diagnostiche, per esempio, è ben altra cosa rispetto alla scelta dell’assistito, libera e garantita, di farsi curare dal professionista che preferisce. In quest’ultimo caso, la data assegnata non può essere imputata quale ritardo nella prestazione erogata.

I rappresentanti sindacali hanno esternato la disponibilità ad interagire con i Distretti sanitari e con i Comuni per promuovere un più efficace intervento in campo socio-sanitario. I direttori dei Distretti sanitari, in uno con il direttore generale,  hanno messo in evidenza i diversi livelli di ruoli e responsabilità in capo ai Comuni e all’ASP e si sono resi disponibili ad una collaborazione più stretta con le organizzazioni sindacali nei limiti di quanto concesso dalla normativa in vigore.    

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Giornalista