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Siracusa- Oltre 600 mammografie eseguite nel capoluogo aretuseo, negli ultimi 30 giorni, 10 noduli sospetti individuati, di cui 6 confermati come maligni dalla biopsia effettuata in tempi rapidissimi, mentre gli altri 4 sono ancora al vaglio dei clinici.
Tra le donne che che si sono sottoposte all’esame diagnostico alla Lilt di Siracusa, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e prevenzione “Ottobre rosa 2022”, figura anche una nonnina di 92 anni, residente in un pensionato.
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In Sicilia gli screening gratuiti per la diagnosi di eventuali tumori al seno iniziano intorno ai 50 anni, ma le statistiche, purtroppo, parlano chiaro: spesso ci si ammala prima di questa età e a 30 anni, tenendo conto del vissuto della paziente e della familiarità con le patologie oncologiche, tanto che bisognerebbe annualmente sottoporsi ad una visita senologica, con annessa ecografia.
Inoltre, anche la mammografia, nelle fasce anagrafiche più a rischio, andrebbe eseguita con cadenza annuale e non più biennale.
Queste le indicazioni emerse durante un colloquio con i medici volontari della Lega Italiana Tumori di Siracusa, impegnati nella campagna annuale d’autunno dedicata al contrasto dei carcinomi alla mammella. Patologia, come ricordano i medici, che può colpire anche gli uomini.
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Nell’ultima fase dell’iniziativa, con una visita in sede e dei post sui social, a supportare l’azione dei volontari, invitando alla prevenzione anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che ha ricordato come la “conoscenza e la consapevolezza aiutino a migliorare la qualità di vita e ad allungare la vita stessa conducendo verso le diagnosi precoci”. Servizio di Mascia Quadarella