Siracusa- Riconfigurare il substrato delle competenze del giovane adulto, ma anche dei senior con l’esigenza di formazione permanente sono questi gli obiettivi dei percorsi di istruzione di secondo livello proposti dall’Istituto tecnico tecnologico “Enrico Fermi” di Siracusa, guidato dal perspicace dirigente Antonio Ferrarini.
Tre gli indirizzi strutturati per rispondere alle esigenze di un mercato occupazionale stravolto dalla rivoluzione digitale e sempre più alla ricerca di professionisti delle “Stem”: “Informatica”; “Chimica e materiali”; “Biotecnologie sanitarie”.
Corsi erogati in orario pomeridiano, dalle ore 16 alle ore 20 circa, accessibili dai 16 anni in su, pagando esclusivamente le ordinarie ed esigue “tasse” del sistema scolastico pubblico.
Da diversi anni l’istituto di istruzione secondaria siracusano ha attualizzato, dunque, il concetto di “scuola serale”, intercettando le nuove esigenze di istruzione di Neet, lavoratori precari con un profilo di competenze basso e dipendenti che non vogliono rimanere in panchina, ma al passo con i tempi, garantendosi il posto di lavoro, aggiornando il proprio Know-how.
Il corpo docenti dei corsi per adulti offre una didattica snella, ricca, inclusiva ed efficace, i cui programmi vengono svolti in aula e nei moderni e super equipaggiati laboratori, in un clima accogliente e “familiare”.
Per consentire il diritto allo studio anche a coloro i quali per ragioni familiari o logistiche non possono frequentare di presenza, è da diversi anni attiva anche la Fad, la formazione a distanza, con l’aula Agorà. Un sistema innovativo, tra i pochi in Italia, che consente di seguire le lezioni dal luogo in cui ci si trova, risparmiando tempo e anche il denaro necessario per gli spostamenti quotidiani.
“Abbiamo attivato questo servizio- spiega il dirigente scolastico Antonio Ferrarini- ancor prima della riforma e gli adeguamenti digitali imposti dalla pandemia, per intercettare quegli studenti delle zone periferiche della nostra provincia, che demordono dai loro propositi di istruzione proprio per i disagi dovuti alle trasferte, come ad esempio le giovani madri”.
I percorsi formativi, inoltre, tengono conto del curriculum degli iscritti. I docenti, infatti, certificheranno le competenze non solo formali (titoli precedenti) dei loro studenti, ma anche “esperenziali”, in modo da esonerarli da alcune materie ed accorciare i tempi di conseguimento dei nuovi titoli.
A tal proposito chi ha intenzione di conseguire il secondo diploma, concentrando in un due anni il triennio, potrà seguire esclusivamente le materie d’indirizzo, sostenendo sulle stesse l’esame di maturità. Le iscrizioni sono in corso ed è possibile iscriversi fino a novembre inoltrato. Per gli studenti è attivo un servizio di orientamento, basterà rivolgersi per gli appuntamenti alla segreteria dell’istituto.
