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Ordine dei Medici Siracusa, oggi l’incontro con la Città

Siracusa- Si terrà questo pomeriggio, venerdì 30 settembre, dalle ore 15,30 in poi, al Grand Hotel Villa Politi, la sesta edizione della tradizionale cerimonia annuale dell’Ordine dei Medici di Siracusa: “L’Ordine incontra la Città”. Nel corso dell’evento si svolgerà l’attesa nuova edizione del Premio Testaferrata, il concorso indetto dall’Ordine dei Medici, dedicato appunto allo scienziato Giuseppe Testaferrata, pioniere della moderna sanità siracusana agli inizi del ‘900. Il tema di quest’anno è legato al grande dibattito sull’ “Umanizzazione” delle cure: “Medicina di Genere e Medicina Narrativa”.

Argomenti che, dopo i saluti delle autorità, approfondiranno l’oculista Rosalia Sorce e il radioterapista Salvatore Bonanno, introdotti proprio dal presidente dell’Ordine, Anselmo Madeddu, con un originale excursus tra mito greco ed etica medica, imperniato sull’archetipo junghiano di Chirone, il “Guaritore ferito”.

Clou della serata, come di consueto, sarà, dunque, il Premio Testaferrata, rivolto ai neolaureati autori dei lavori scientifici più originali e innovativi sul piano della ricerca. Un’ apposita Commissione ha già selezionato, in “cieco” i 5 finalisti, i cui nominativi saranno comunicati solo il 30 settembre, durante la serata cerimoniale. Quindi, i giovani finalisti si sfideranno davanti al pubblico per convincere la Giuria della bontà dei propri trattati scientifici. Una vera e propria gara ad eliminazione, tutta in diretta e all’insegna della suspence, fino all’ultimo secondo.

A tal proposito, la Giuria, composta dal Direttivo dell’Ordine dei Medici e da tutti i Presidenti delle Commissioni Ordinistiche, col sistema del televoto, e dunque sempre in diretta, procederà a votare il vincitore, che sarà proclamato e premiato al termine della cerimonia. Ma, visto il successo ottenuto l’anno precedente, anche quest’anno l’Ordine ha voluto bandire nuovamente il concorso “Medici Scrittori”. Il titolo prescelto questa volta è: “Quando vidi in quel volto gli occhi di mia madre”, intendendo in “quel volto”, quello del proprio paziente.

Si tratta di un titolo – spiega il Presidente Anselmo Madeddu -, strettamente legato ai temi della serata, la medicina di genere e quella narrativa. La prima è quella branca della scienza medica che studia le differenze biologiche tra generi diversi, rispetto al sesso, ma anche alle condizioni sociali, economiche e culturali, al fine di migliorare e personalizzare i trattamenti diagnostici e terapeutici. La seconda è quell’altra branca medica che, attraverso la tecnica della narrazione del proprio vissuto e lo studio dell’impatto della malattia sulla psiche, favorisce il nascere dell’empatia nel rapporto tra medico e paziente. Ebbene, uno dei più potenti strumenti di comunicazione e di empatia è proprio la scrittura. Abbiamo invitato, dunque, i nostri colleghi a tirar fuori la propria anima, il proprio vissuto, le proprie emozioni davanti al paziente e, dunque, davanti alla sofferenza, affidandole ai più potenti strumenti transazionali del genere umano: una penna e un foglio bianco. E vi assicuro che sono giunti lavori di straordinario impatto emotivo”. Anche in questo caso, pertanto, un’apposita commissione, composta da giornalisti, scrittori e operatori sanitari, ha già selezionato la terna dei finalisti, che sarà svelata solo nel corso della serata. I lavori dei “Medici scrittori” saranno, poi, esaminati in sala da una giuria presieduta sia da medici, che da esponenti del mondo della cultura e dell’insegnamento, che sempre col televoto designerà il vincitore dell’edizione 2022. Tutti i lavori pervenuti saranno raccolti in un volume di cui l’Ordine curerà la pubblicazione e la diffusione.

Ospiti d’onore, quest’anno, saranno il Comandante Nazionale del corpo sanitario della Croce Rossa Italiana, generale Gabriele Lupini, e l’insigne ginecologo di origini siracusane professor Paolo Scollo. La serata, infine, ospiterà, come di consueto, il tradizionale concerto per pianoforte e violini. Il repertorio prevede i più celebri brani di Ennio Morricone sulle silenziose immagini dei temi trattati, e soprattutto le consolidate cerimonie annuali dell’Ordine: la consegna dei caducei ai medici anziani che hanno raggiunto i 50 anni di laurea, i quali a loro volta, in un toccante passaggio di consegne, daranno il testimone ai giovani, che onoreranno il celebre “giuramento di Ippocrate”. Un giuramento, davvero di forte impatto emotivo, che quest’anno per la prima volta sarà recitato in greco e in siciliano e sarà affidato ad un momento di spettacolo che si preannuncia suggestivo, una sorta di sorpresa finale, insomma, della quale i vertici dell’Ordine hanno preferito non anticipare i dettagli.

Al fine di venire incontro alle numerose richieste di chi non potrà partecipare, anche quest’anno l’Ordine dei Medici ha previsto la diretta televisiva su di una nota emittente, che potrà essere seguita sul digitale terrestre, su Facebook o attraverso l’apposito link pubblicato sul sito web dell’Ordine. Appuntamento, dunque a Villa Politi, dalle ore 15,30 in poi, o sui canali tv, per seguire questa nuova lunga maratona di emozioni, organizzata dall’Ordine dei Medici.

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