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Canicattini Bagni, è la Banda l’anima identitaria del borgo liberty

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Canicattini Bagni (Sr)- Il corpo bandistico di Canicattini rappresenta l’anima identitaria dell’incontaminata cittadina degli iblei.

 La musica, lo scorso fine agosto, è stata ancora una volta protagonista nel piccolo borgo liberty della provincia di Siracusa, che la magnifica e veicola, con una serie di eventi, ormai calendarizzati nel cartellone degli spettacoli e attesi non solo nel territorio provinciale.

 Tra questi figura, come fiore all’occhiello prossimo alla 40° edizione,  il Raduno Bandistico, appena archiviato.

Una rassegna consolidatasi negli anni, grazie all’impegno dei direttivi dell’associazione che lo organizza e all’impegno di tutti i musicisti che ne conservano l’integrità e l’entusiasmo iniziali, innovando i repertori, rendendoli poliedrici e funzionali ad ogni occasione.

A Canicattini Bagni sembra proprio che la passione per la musica sia insita nel Dna dei cittadini, che si passano da generazione in generazione più che il testimone, lo strumento con cui continuare la tradizione musicale di famiglia.

La musica, oltre che ad alimentare la cultura, alimenta la socialità pura, quella che esula dalle chat digitali e fa dare appuntamento in presenza ad adulti e ragazzini, alla scuola di musica per imparare e confrontarsi o nell’auditorium per provare i brani nuovi e poi continuare in pizzeria.

La musica è espressione della genuinità della gente di Canicattini Bagni, aperta e ospitale, ma anche custode orgogliosa dei propri “beni immateriali”, che non lascia disperdere nel tempo, tramandandoli di padre in figlio.

La musica è un canale di espressione privilegiato, un linguaggio universale che apre le porte del mondo e penetra nei cuori, non conoscendo filtri imposti e frontiere.

Come ogni disciplina, però, richiede studio, dedizione e sacrifici. Sacrifici che poi ripagano. La Banda di Canicattini Bagni, infatti, negli anni è cresciuta in numeri, spessore e successi. Tra questi diversi primi premi in concorsi nazionali e internazionali, la partecipazione a prestigiosi concerti nonché, di recente,  l’esibizione di marce, davanti al Santo Padre e il gemellaggio  con la banda spagnola di Lleida .

La composizione

Forte di un organico di oltre 45 elementi, che “ringiovanisce” di anno in anno, grazie all’immissione di ragazzi provenienti dalla scuola di musica, la banda ha raggiunto un potenziale artistico di ottimo livello, che gli permette di spaziare dalla musica operistica tradizionale a quella sinfonica, a quella leggera e a quella originale per banda. L’organico, variegato per età, spazia dall’esperienza e saggezza dell’ottantaduenne Sebastiano Gattinella al sassofono baritono, fino alla spensieratezza ed esuberanza del piccolo Ettore Battaglia, che a soli 10 anni, suona il trombone. L’intero organico risulta così composto: 10 flauti, 2 oboi, 10 clarinetti, 3 sax contralti, 2 sax tenori, 1 sax baritono, 2 corni, 7 trombe, 3 tromboni, 1 flicorno Baritono, 1 basso tuba, 5 percussionisti.

                                               I Maestri di ieri e di oggi

Passata attraverso la direzione di valenti maestri quali Carlo Ferrara, Gregorio ed Oreste Lucia, Vincenzo D’Amato, Pietro Pernice, Nino Cirinnà e Michele Netti, che le ha dato una svolta in senso moderno, inserendola nel contesto bandistico nazionale in cui, con le sue affermazioni in importanti manifestazioni musicali, ha acquistato notorietà e considerazione. La banda è attualmente diretta dal Maestro Sebastiano Liistro.

“Una marcia in più, il giornale ufficiale della Banda di Canicattini Bagni”

La Banda di Canicattini Bagni nulla lascia all’improvvisazione, infatti, affida la propria comunicazione istituzionale ad un proprio organo di stampa ufficiale, il periodico cartaceo “Una marcia in più”, diretto dal prof. Paolo Amato.

Per il raduno è stata pubblicata un’edizione speciale, interamente dedicata alla manifestazione. In poche pagine, il piccolo tabloid locale, racchiude perle di storia e di attualità.

“Una marcia in più” potrebbe essere equiparata ad una piccola, agevole, utilitaria, macchina del tempo mediatica, che trascina dal passato al presente e viceversa.

 Percorrendo i binari della memoria, rievoca personaggi del passato, lasciandoli rivivere in racconti dettagliati, corredati da documenti e foto ingiallite recuperati negli archivi storici e nelle case private.

 Seguendo la linea della contemporaneità, invece, aggiorna su obiettivi, traguardi e impeghi recenti e imminenti della Banda, che accompagna passo dopo passo, o meglio riga dopo riga.

La produzione discografica

La banda ha inciso quattro CD. Il primo dal titolo “Istanti” riportante i brani che ha eseguito nei vari concorsi, il secondo, il terzo e il quarto intitolati rispettivamente “Riconoscenza”, “Canzoniere n° 1 e Marce Musicali”. “Pietro Pernice, Marce Musicali” fanno parte del progetto “Pietro Pernice” con cui la banda ha voluto onorare l’illustre maestro pubblicandone le principali opere.

Pace, fratellanza, inclusione e amicizia tra i popoli, questo il messaggio che attraverso il linguaggio universale della Musica arriva da Canicattini Bagni a conclusione della tre giorni del 39° Raduno Bandistico internazionale “M° Nino Cirinnà” che ha animato il territorio ibleo.

                   Il comunicato conclusivo del 39° Raduno

Un riavvio in grande stile, com’è nella tradizione di questo importante appuntamento con la musica bandistica nazionale ed internazionale, dopo i lunghi periodi restrizioni di questi ultimi due anni segnati dall’emergenza Covid, con la ripresa delle parate lungo la centralissima via Vittorio Emanuele e i concerti in Piazza XX Settembre, cuore del riqualificato centro storico canicattinese.

Più che soddisfatti gli organizzatori, il Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni presieduto da Sebastiano Scaglione e diretto dal Maestro Sebastiano Liistro e il Comune di Canicattini Bagni, Assessorato alla Cultura, Turismo, Spettacolo e Attività Musicale guidato da Sebastiano Gazzara, con la collaborazione della FeBaSi, la Federazione della Bande Siciliane coordinata dal Maestro Alfio Zito.

Il ritorno del grande pubblico dei momento d’oro del Raduno Bandistico e l’eccellente qualità delle Bande presenti in questa 39° edizione, caratterizzata in particolare per la partecipazione tanto attesa della Fanfara dei Carabinieri del 12° Reggimento di Palermo diretta dal Maestro Luogotenente Paolo Mario Sena che sabato, dopo aver onorato i caduti davanti al Palazzo Municipale, si è esibita sul palco, e dalla  presenza della prestigiosa Banda Municipal di Lleida, città della Catalogna, fondata nel 1869 e diretta dal Maestro Amadeu Urrea Pérez, con cui Canicattini Bagni si è gemellata suggellando così l’impegno assunto lo scorso inizio luglio in Spagna in occasione del “XVII Festival Internacional de bandes de música”, hanno fatto da preludio al quarantennale del 2023 che il sindaco Paolo Amenta ha annunciato con emozione e grande orgoglio dal palco di Piazza XX Settembre.

Tre giorni di Musica presentati dalle giornaliste Michela Italia e Mascia Quadarella che non hanno mancato di salutare chi per anni le ha precedute, Mimmo Contestabile, che non ha mai mancato di dare verve e briosità ad una manifestazione legata alla passione e all’amore di intere generazioni di canicattinesi, e alla loro anima identitaria con una Banda di 152 anni di storia, una attivissima Scuola di Musica “A. Basile” e da alcuni anni anche l’Istituto Comprensivo “G. Verga” della città ad indirizzo musicale, che fanno di Canicattini Bagni la “Città del Liberty e della Musica”.

Una passione che coinvolge intere famiglie come testimoniato dalla presenza tra il pubblico di un flicornista di alta qualità come Paolino Cirinnà, 93 anni, padre del jazz man internazionale Rino Cirinnà e del trombettista Tony, a cui sono andati gli omaggi della Fanfara dei Carabinieri e della Banda “Franco Rossitto” di Sortino.

Nove le Bande che hanno partecipato alla 39° edizione del Raduno Bandistico: “Etna Ensemble” Trecastagni (CT); Corpo Bandistico “G. Verdi” Aci Sant’Antonio (CT); Ass. Mus. Corpo Bandistico “S. Cecilia” Villafranca Tirrena (ME); Orchestra del 15° C.E.M. 2022; Banda di Avola (SR); Fanfara dei Carabinieri (PA); Ass. Musicale “Franco Rossitto” Città di Sortino (SR); Banda Municipale di Lleida (Spagna); Ass. Mus. Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni (SR).

E sono state queste ultime tre Bande a chiudere domenica sera con i loro concerti questa edizione 2022 del Raduno bandistico intitolato all’indimenticato M° Nino Cirinnà che lo ideò quando dirigeva la Banda di Canicattini Bagni.

La serata, che ha emozionato e appassionato il numeroso pubblico presente, è stata intramezzata dalla consegna, da parte di Paolo Amato direttore di “Una Marcia in più”, il giornale del Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni uscito con un numero speciale per il Raduno, del riconoscimento all’Informazione, istituito lo scorso anno dal Consiglio di Amministrazione della Banda, e quest’anno, dopo Laura Valvo de La Sicilia che lo ha ricevuto nel 2021, assegnato al giornalista Gaetano Guzzardo responsabile della Comunicazione del Comune di Canicattini Bagni per la “competenza, professionalità ed equilibrio” e “per avere seguito e divulgato in ogni occasione le attività svolte sia in sede sia in trasferta della Banda di Canicattini Bagni”.

E nell’anno del gemellaggio internazionale, dedicato alla pace, alla distensione e alla fratellanza tra i popoli, con l’augurio che si ponga fine al conflitto russo-ucraino che sta infiammando parte dell’Europa, il finale festoso e vivace del 39° Raduno Bandistico è toccato alle due Bande, quella spagnola della città di Lleida e  quella di Canicattini Bagni, insieme, 90 elementi, alternandosi alla direzione i M° Amadeu Urrea Pérez e Sebastiano Liistro.

Ed è stato una grande festa per la Musica con appuntamento al 2023 per il 40° Raduno Bandistico internazionale “M° Nino Cirinnà” come sempre con la calda e affettuosa accoglienza dei canicattinesi.

«Siamo più che soddisfatti – hanno dichiarato in conclusione il Sindaco Paolo Amenta e il Presidente del Corpo Bandistico di Canicattini Bagni, Sebastiano Scaglionegli obiettivi erano di far tornare il Raduno ai fasti di una volta dopo questi due anni di fermo per l’emergenza pandemica, e di internazionalizzarne i contenuti. Grazie al lavoro sinergico svolto dal Consiglio di Amministrazione, con l’Amministrazione comunale, l’Assessorato alle Attività Musicali, e tutta la macchina tecnico amministrativa del Comune, che ringraziamo assieme alle forze dell’ordine e alla Polizia Municipale, queste mete, come dimostrano le presenze e gli apprezzamenti del pubblico, sono state pienamente raggiunte grazie anche alla presenza della Fanfara dei Carabinieri per cui il nostro doveroso ringraziamento va al Ministero della Difesa e all’Arma dei Carabinieri che hanno permesso ciò. Adesso, niente pause, e subito al lavoro per l’organizzazione del quarantennale del 2023 che deve sempre più allargare i suoi orizzonti nel mondo. La Musica è una straordinaria messaggera oltre ad una grande risorsa ed opportunità per Canicattini Bagni, il territorio ibleo e i nostri giovani che sempre più si perfezionano, partendo dalle nostre scuole e dall’esperienza della Banda, nei vari Conservatori per trasferire questa loro passione e identità nei vari Paesi Europei e del mondo».

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