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“Einaudi ambiente sostenibile”, da oggi a scuola raccolta oli esausti

Siracusa- E’ stata inaugurata oggi, nel piazzale dell’istituto “L. Einaudi” di Siracusa l’oliera per la raccolta degli oli vegetali esausti, installata dalla società della Ionica Ambiente che ne curerà la gestione.  

Nell’oliera possono da domani versare gli oli vegetali esausti i docenti, i genitori degli studenti e tutti gli abitanti della città (in particolare quelli della zona della Pizzuta, dove la scuola è ubicata) che, limitatamente al conferimento e rispettando tutte le norme anti Covid, potranno accedere all’interno del piazzale della scuola durante gli orari di apertura.

 

All’inaugurazione erano presenti oltre ai docenti e agli studenti dell’Einaudi, il sindaco del Comune di Siracusa, Francesco Italia, la dirigente scolastica dell’Istituto, Teresella Celesti, il responsabile della società Ionica Ambiente, Salvo Patti e il vice comandante della polizia comunale, Romualdo Trionfante. 

Soddisfatta la dirigente Celesti che ha auspicato che tale iniziativa possa essere accolta anche da altri istituti della città e ha sottolineato che l’installazione del contenitore per la raccolta degli oli esausti si inquadra  all’interno delle diverse attività che l’Istituto sta portando avanti con il progetto “Einaudi Ambiente Sostenibile”. 

“Sotto il profilo della educazione alla sostenibilità ambientale si sta realizzando qualcosa di veramente importante”, ha dichiarato il sindaco Francesco Italia, che ha, inoltre, sottolineato l’impegno dell’amministrazione comunale per portare avanti iniziative di questo tipo.  

“L’olio vegetale esausto una volta che viene conferito nell’oliera”, ha dichiarato Salvo Patti, responsabile di Ionica Ambiente, “viene raccolto e come materia prima seconda diventa un prodotto importante per l’industria italiana che lo trasforma in biodiesel o in glicerina per i saponi”.

 

L’oliera ubicata nel piazzale dell’Einaudi è l’ultima installata a Siracusa (le atre si trovano nel parco di piazza Adda, nel giardino di via Padova, nel giardino di via Oznam, all’Istituto comprensivo Woitjla, nei locali della  protezione civile di Cassibile,  nel centro comunali di raccolta Targia, nel centro comunale di raccolta di Via Elorina, nell’area di servizio Xoil Plemmirio, in Via Vittorio Veneto, di fronte ex carcere, nel Doggy Park via Piazza Armerina). 

Possono essere conferiti nella oliera gli oli vegetali e grassi animali usati per fritture, per la preparazione degli alimenti o per la loro conservazione (es. sottoli, tonno, funghi, carciofini, condimento per riso ecc.) e gli oli e grassi alimentari deteriorati e scaduti (lardo, strutto, burro). 

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Giornalista