Ultim'ora

Mangiafico con Civico4 si propone alla città come “saldo punto di riferimento”

Siracusa- Tra i volti politici più giovani in corsa per la poltrona di sindaco di Siracusa, per l’imminente tornata elettorale di fine maggio, figura anche Michele Mangiafico, classe 1976, alla guida del movimento “Civico4”. Mangiafico ha respirato politica fin dalla prima infanzia e già da giovanissimo, per scelta e con consapevolezza, ha voluto offrire il proprio impegno nel territorio, dove ha rivestito diverse cariche amministrative e in diversi enti. Entrato in aula a Palazzo Vermexio nel giugno 2001, fu rieletto nel 2004 e fino al 2008. Nel 2008 si candidò e venne eletto al Consiglio provinciale, di cui fu presidente fino al 2013.
Alle amministrative del 2013nel capoluogo aretuseo presentò una lista civica col suo cognome a sostegno di Ezechia Reale. Lista che raccolse il 5,4% delle preferenze, assicurandosi due seggi. Era designato assessore ma Reale, come è noto, perse al ballottaggio. Nel 2018 tornò, dunque, in aula al Consiglio comunale come primo degli eletti della lista civica ” Progetto Siracusa “. Ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del Consiglio comunale fino a novembre del 2019, quando il Consiglio fu sciolto per mancata approvazione del Rendiconto. Da allora, ha tenuto a battesimo il suo movimento, intrattenendo un dialogo costante con la cittadinanza, anche attraverso le pagine social della sua organizzazione, monitorando e denunciando criticità e proponendo soluzioni alle stesse.

Quale valore aggiunto potrebbe apportare la sua sindacatura a Siracusa?

Civico4 – risponde con una certa sicurezza il candidato- rappresenta l’unica forza politica che dall’8 novembre 2019, quando cadde il Consiglio comunale, si è configurata come un punto di riferimento per la città, interpretando da un lato il dissenso verso l’Amministrazione comunale uscente e le sue politiche amministrative (strade, igiene urbana, servizio idrico, politiche culturali e sportive, precariato etc.), dall’altro formulando le proposte che, in maniera condivisa con l’opinione pubblica, anche a valle di dieci incontri pubblici tematici, oggi rappresentano la nostra visione verso il 2028. A fronte di una serie di comitati elettorali sorti a meno di 60 giorni dal voto, a nostra percezione, il nostro valore aggiunto è rappresentato dal fatto di essere l’unica alternativa credibile per la città di Siracusa alla classe dirigente che ha amministrato“.

Qual è il fiore all’occhiello del vostro programma elettorale? Sintetizzatelo in 5 punti.

  1. Nuovo modello di gestione per la raccolta dei rifiuti a partire dal 2026, anno di conclusione del capitolato settennale in atto nella nostra città;
  2. Una rete di trasporto pubblico locale moderna ed efficiente;
  3. Adozione di soluzioni Open Source a codice sorgente aperto e acquisizione di software liberi nello svolgimento delle attività̀ amministrative per favorire la sicurezza e l’accessibilità al patrimonio informativo pubblico;
  4. Riqualificazione del campo sportivo di via Lazio, Risoluzione del contenzioso sulla Cittadella dello sport e Palestra Akradina e rilancio della struttura, Rilancio del campo scuola Pippo Di Natale;
  5. Adozione del P.e.b.a. (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche) per monitorare e superare le barriere architettoniche negli edifici e negli spazi pubblici. Il diritto all’accessibilità sociale secondo il principio delle pari opportunità cui deve essere finalizzata una Città Accessibile, sancisce il diritto delle persone con disabilità alla vita indipendente e all’inclusione sociale.

Quali gli obiettivi dei primi 12 mesi di potenziale amministrazione?

  1. Riattivazione di un servizio di interpretariato per cittadini sordi, soppresso nel 2021;
  2. Riattivazione di un servizio di mobilità per cittadini non vedenti, soppresso nel 2021;
  3. Modifica dello Statuto comunale per l’introduzione del diritto di accesso ad Internet;
  4. Approvazione del Regolamento comunale OpenData relativo alla pubblicazione, alla facoltà di accesso telematico e al riutilizzo dei dati pubblici;
  5. Organizzazione di programmi di alfabetizzazione informatica, per promuovere le competenze ICT con particolare attenzione nei confronti dei soggetti a rischio di esclusione digitale;
  6. Istituzione dell’Anagrafe Pubblica di tutti gli Eletti, disponibile in formato standard aperto, comprensiva degli atti presentati con i relativi iter fino alla conclusione e promozione di progetti innovativi in materia di OpenGov e democrazia partecipativa;
  7. La revisione del Biciplan realizzato dall’Amministrazione comunale nel rispetto della sostenibilità della rete stradale cittadina così come progettata e con la valorizzazione dei percorsi turistici, naturalistici e propri delle contrade marine;
  8. Piano di trasporto pubblico via mare;
  9. Ripristino del trasporto scolastico a servizio delle periferie, soppresso dall’attuale Amministrazione comunale;
  10. Potenziamento del servizio di raccolta degli ingombranti;
  11. Realizzazione dello spazzamento delle strade in città;
  12. Regolamentazione del servizio di reclami e segnalazioni (delibera 15/2022 Arera);
  13. Raggiungimento target 65% differenziata (target luglio 2021, leggasi determina 171/2019);
  14. Sviluppo delle aree a gioco per bambini e manutenzione di quelle esistenti;
  15. Utilizzo da parte degli enti di promozione sportiva degli spazi comunali (parchi), per attività di aggregazione ed attività motoria per i meno abbienti.
  16. Protezione della costa e salvaguardia delle arterie di collegamento come Via Lido Sacramento;
  17. Ripristino della scuola comunale di musica (Istituto Privitera);
  18. Sostegno delle feste patronali;
  19. Valorizzazione dei siti archeologici minori, esterni al centro storico cittadino;
  20. Ripristino della Festa della Musica.

Protezione civile, purtroppo rimane spesso un buon proposito sulla carta, quali le vostre prospettive?

Manca il completamento del centro comunale di protezione civile sulla strada per Floridia, l’iniziatica di una mappatura organica della vulnerabilità sismica delle scuole con interventi mirati e una rete strutturata con le associazioni di protezione civile del territorio.

Patrimonio edilizio popolare, come riqualificarlo e ampliarlo?

Attraverso risorse concrete in bilancio sulla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edilizia popolare di competenza del Comune e progetti di social housing sul territorio, che fino ad oggi sono appartenuti solo alla politica degli annunci di chi ha amministrato la città.

Fondi europei, come non farseli scappare?

“Riorganizzare l’ufficio Europa smantellato dalle ultime due Amministrazioni comunali, individuando professionisti in grado di attrarre le risorse esterne che permettono alla città di Siracusa un salto di qualità dal punto di vista della competizione con i territori limitrofi”.

Il ruolo delle donne in politica. Qualitativamente e quantitativamente le risorse femminili che calibro avranno nella vostra possibile squadra assessoriale?

La lista al Consiglio comunale di Civico4 testimonia già il ruolo che le donne hanno all’interno della nostra comunità politica, cui si aggiungerà la designazione di un nutrito numero figure femminili nella squadra di governo, in grado di produrre politiche efficaci per la città attraverso le loro competenze.

Società multietnica e nuove sfide delle politiche sociali, avete un piano?

Potenziamento dei servizi territoriali nelle realtà decentrate come quella di Cassibile, in cui vive una forte comunità originaria del Marocco, i cui figli oggi rappresentano una elevata percentuale all’interno delle scuole pubbliche comunali. Assistenza sanitaria e nell’ambito dei servizi decentrati, pianificazione di politiche nel campo dei servizi anagrafici, decentrati e cimiteriali a servizio delle comunità di diversa etnia e religione presenti nel nostro territorio, ivi compresa la realizzazione di un cimitero dedicato, servizi sociali decentrati, con la riattivazione dei quartieri nelle aree cittadine dove sono stati soppressi.

Assistenza socio-sanitaria, come potenziare i servizi territoriali?

Ritorno ad una politica di collaborazione con l’azienda sanitaria provinciale per la restituzione alla città dei servizi soppressi in questi anni, in termini di servizi legati ai consultori familiari, servizi medico-turistici, servizi di emergenza e servizi infermieristici, portando a compimento l’indirizzo del Consiglio comunale di dedicare un’area della struttura comunale chiusa di via Barresi proprio ai servizi socio-sanitari territoriali in collaborazione con Asp e Regione.

Trasporto urbano, come rendere efficiente il servizio, fino ad oggi precario?

  1. Un sistema di almeno sei parcheggi scambiatori, ubicati a tutti gli ingressi/uscite dalla città, due all’interno della città (zona alta e zona bassa) ed uno in Ortigia;
  2. La revisione del PUMS con il coinvolgimento reale della cittadinanza e non solo pro-forma attraverso iniziative prive di partecipazione concreta;
  3. Piano di trasporto pubblico via mare;
  4. Piano di ripristino della segnaletica stradale orizzontale e verticale con progressiva espansione delle c.d. “zone 30”;
  5. Rispetto delle regole del trasporto pubblico turistico;
  6. Rimozione cimitero a cielo aperto delle auto abbandonate, restituzione di mille posti auto alla città.

Sicurezza in città, sempre più debole. Il ruolo della videosorveglianza e del potenziamento della municipale nei vostri programmi

“Civico4 ha approfondito l’argomento attraverso 42 mesi di impegno civile documentati sul proprio sito internet, denunciando le politiche di utilizzo delle risorse provenienti da cessazioni di rapporti di lavoro principalmente per i concorsi destinati alle figure apicali; di contro noi riteniamo che vadano reinvestite le risorse che emergeranno negli anni a venire proprio sul rafforzamento del corpo di polizia municipale e sulla stabilizzazione del personale part-time, dedicando molta attenzione ala videosorveglianza del territorio”.

La politica siracusana, come definirla in un solo aggettivo?

Impreparata

Quanto sarà bello tornare a confrontarsi a Palazzo Vermexio?

” “Heri dicebamus”, disse Einaudi alla ripresa delle attività parlamentari nell’immediato secondo dopoguerra. Credo sintetizzi la sensibilità con cui rientreremo a Palazzo Vermexio.

Cosa non riuscite proprio a perdonare agli avversari politici?

“Non riusciamo a perdonare all’Amministrazione comunale uscente -afferma senza remore Mangiafico- l’autoreferenzialità e la mancanza di partecipazione di corpi intermedi, ivi comprese le forze politiche ai processi decisionali. A tutte le forze di opposizione, invece, la mancata elaborazione in questi 42 mesi di una visione alternativa e di un programma di governo per la città”.


Print Friendly, PDF & Email
Informazioni su Mascia Quadarella 5008 Articoli
Giornalista