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Sicilia- Il nuovo decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, con cui il Governo Conte tenta di frenare l’ondata di contagi da Covid-19 nel Paese, contiene misure che di fatto affondano il dito nelle piaghe “aperte” e “doloranti” di diversi comparti economici, tra cui quello degli eventi, attorno ai quali ruota un’intera filiera : ristoranti, alberghi, sale congressi, catering, grafica e stampa, editoria e pubblicità.
Contro tale provvedimento, che ha sospeso meeting e congressi, un’ imprenditrice siciliana, Daniela La Russa, congress manager specializzata nell’organizzazione, in particolare, di eventi nell’ambito medico, ha voluto fare sentire la propria voce e quella della categoria poliedrica che rappresenta.
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“I nostri eventi- spiega Daniela- si sono svolti nel massimo rispetto delle misure di sicurezza. Abbiamo piazzato agli ingressi i rilevatori di temperatura corporea, abbiamo installato totem di igienizzazione, realizzato percorsi guidati e messo in funzione i conta persone per non creare assembramenti. Penalizzare tutto l’indotto è assurdo- spiega Daniela, con rabbia, mista ad amarezza-. Il danno rischia di essere incalcolabile, con tanta fatica avevamo ricominciato e ora i nostri sforzi e la programmazione vengono mandati in fumo da queste decisioni che non tengono conto delle famiglie, tante, che rimarranno a bocca asciutta”