
Siracusa- Il Comparto del Turismo nel Siracusano punta sull’unione per “aggredire” la crisi da Covid-19.
Si abbandona, dunque, l’individualismo e si fa squadra, convergendo in un’associazione di categoria Così Turismo Siracusa, a cui capo è stato eletto Giuseppe Rosano.
La situazione del comparto turistico determinata dalla pandemia
“Anche se, il futuro fa certamente paura. Infatti, lo scenario più recente elaborato dall’Organizzazione mondiale del turismo dell’Onu- precisa la nuova realtà associativa, nel comunicato di presentazione- indica un calo globale dei flussi internazionali di turisti compreso tra il -58% ed il -78% per l’anno in corso. In questo periodo si assiste ad una riduzione delle prenotazioni dal -60% al -90% rispetto agli stessi periodi degli anni precedenti. Si stima una perdita tra 840 e 1.000 miliardi di euro per l’industria mondiale dei viaggi e di 6 milioni di posti di lavoro”.
Dall’analisi generale, Rosano scende nel particolare, offrendo una panoramica della situazione a livello locale: “Nella nostra città – sottolinea- il calo prenotazione comparato al medesimo periodo oscilla intorno al 95%”.

Gli obiettivi di “Così turismo Siracusa”
L’obiettivo di Così Turismo Siracusa è far diventare la città una vera, ambita e concorrenziale meta turistica, indirizzata ad accrescere il beneficio economico per l’intera cittadinanza.
Quattro gli obiettivi che l’associazione si pone di mettere in campo a breve-medio termine.
- recuperare, riequilibrare e rafforzare i flussi turistici acquisiti negli anni, caratterizzandoli in turismo lento. L’offerta turistica si articolerà con l’obiettivo di far divenire la città un’eccellente meta turistica, e lo vogliamo fare tracciando il sentiero di uno sviluppo turistico sostenibile, non invasivo, che abbia e preservi: cultura, ambiente e territorio, volto a creare economia sana e durevole. Gli attesi benefici economici si riverseranno sulla collettività siracusana e soprattutto incideranno per creare nuovi posti di lavoro; un’opportunità per i nostri giovani di scegliere il loro futuro dentro i confini della nostra città, evitando di espatriare.
- offerta turistica aggregata e diversificata, sarà rappresentata dal settore accoglienza turistico e da quello culturale e sarà lanciata sul mercato nazionale e internazionale, da: alberghiero ed extralberghiero, ristorazione, guide turistiche, trasporti, ivi compreso i tassisti; escursionistico via terra e mare, nonché di gestori di siti, attività museali e luoghi di interesse culturale, tour operator e agenzie viaggi e di servizi a favore della ricettività alberghiera e di ristorazione;
- Siracusa attraente destinazione turistica. La nostra città si dovrà distinguere, qualificarsi e competere, non soltanto d’estate, ma anche fuori stagione, individuando la pianificazione per finalizzare un turismo per almeno 10 mesi l’anno;
- Pacchetti Turistici, tramite Tour Operator e Ortigia Viaggi, immetteremo sul mercato, soprattutto in bassa stagione, vantaggiose offerte turistiche proposte da tutta la filiera turistica siracusana.
Le azioni necessarie secondo la neo costituita associazione
- Imposta soggiorno: sarà proposto al Comune di Siracusa di includere agriturismo e affitti brevi alla corresponsione; l’obiettivo è quello di accrescere l’ammontare annuo derivante dal gettito della tassazione e di conferirlo per migliorare i servizi alla cittadinanza e al turista;
- Impiantare con l’amministrazione comunale un tavolo permanente di confronto sulle problematiche turistiche, ivi compreso la rendicontazione di come vengono utilizzati i corrispettivi pagati dai turisti in soggiorno;
- Abolizione IMU per tutto il 2021, da concedere sia ai proprietari di immobili legati al turismo e sia nel caso in cui la medesima attività sia svolta in un edificio “in affitto”. La riduzione verrebbe concessa a fronte di una revisione del canone d’affitto per gli anni 2020/2021, su impegno dei proprietari ad applicare;
- Soppressione della COSAP anche per il 2021
- Annullamento della tassa sulle insegne
Le proposte da portare avanti a Roma
“A livello nazionale – dichiara Rosano, anche in qualità di vice presidente di Assohotel, mi adoperò per:
- Estensione bonus vacanze anche per il 2021;
- Estensione ecobonus al 110% anche alle strutture ricettive alberghiere e altre del settore turistico;
- Moratoria per tutto il 2021 per mutui e finanziamenti compresi gli affidamenti di breve termine su C/C.
- credito d’imposta determinato dalla differenza del fatturato del 2019 rispetto al 2020. L’importo risultante verrà utilizzato nella misura del 60% come abbattimento del contenzioso fiscale dell’impresa ed il restante 40% come risparmio fiscale e contributivo da spalmare per gli anni 2021-2022 e 2023, nella misura di 1/3.
“Una road map di obiettivi ambiziosi, forse; – conclude- il presidente Giuseppe Rosano – tuttavia, sono convinto, che dove c’è capitale umano e c’è competenza – con spartito entusiasmo, metteremo in campo energie appropriate per determinare le giuste azioni da trasformare… …l’impossibile… in possibile”.