Misterbianco- Una full immersion sulle più innovative, sempre più precise, efficaci e in alcuni casi pure meno invasive, tecniche chirurgiche per combattere le neoplasie dell’apparato genitale femminile, quella organizzata, con successo, lo scorso fine settimana, a Misterbianco, dall’Humanitas Istituto clinico catanese, con i patrocini dell’assessorato regionale della Salute, la Lilt e l’associazione “Il Filo della Vita”.
Presidente del congresso, dal titolo “Live Surgery ginecologia 2023”, è stato il responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Oncologica Ginecologica dell’Humanitas etnea, il dottor Fabio Ciancio, collaborato dalla sua équipe, composta da giovani promesse della chirurgia siciliana, alcuni dei quali protagonisti attivi delle sessioni pratiche dell’incontro.
Tra questi, il dottor Gaetano Valenti, che ha eseguito una isterectomia laparoscopica totale. “L’approccio laparoscopico-ha spiegato il chirurgo-permette di eseguire interventi, come l’isterectomia o la miomectomia, tramite accessi addominali di 5mm, evitando le classiche incisioni”, preservando, dunque, non solo la salute della paziente, ma anche il suo aspetto estetico.
L’evento, altamente formativo per gli addetti ai lavori, ha previsto l’esecuzione in diretta di diverse procedure chirurgiche, spiegate nel dettaglio, dalla preparazione all’intervento al decorso post-operatorio, ed è stato un’importante occasione per divulgare la cultura della prevenzione dei tumori dell’ovaio, della cervice, dell’endometrio, che nonostante i progressi della scienza, continuano a mietere ogni anno, a livello mondiale, centinaia di migliaia di vittime.
Cancri, spesso sottovalutati, che oggi, diagnosticati in tempo utile, come hanno dimostrato gli esperti “bisturi”, durante il corso catanese, possono essere combattuti con successo sul tavolo operatorio e applicando diversi protocolli terapeutici, ma che richiedono un implemento della campagna di prevenzione, con screening dedicati, già in età pre-menopausale.
