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E’ stata ritumulata nel cimitero di Noto la salma di Lele Scieri

Noto- “Non servirà a tornargli indietro la vita, ma la dignità di Emanuele Scieri non potrà mai essere scalfita”. Lo ha detto questa mattina il sindaco di Noto Corrado Bonfanti, accogliendo nel cimitero della città barocca la salma del parà trovato morto nell’agosto del 1999 sotto le torrette della caserma Gamerra di Pisa. Insieme al primo cittadino netino, c’erano anche la mamma dello sfortunato parà, Isabella, il sindaco di Siracusa Francesco Italia, Sofia Amoddio (presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulla morte di Lele Scieri), Carlo Garozzo (presidente dell’associazione Giustizia per Lele) e l’assessore Alessandra Furnari.

La salma del giovane avvocato siracusano, morto durante il servizio di leva, era stata riesumata il 14 maggio dello scorso anno per permettere un’ulteriore autopsia, su disposizione della Procura di Pisa che ha riaperto le indagini sul decesso alla Folgore del ragazzo, che rimane un giallo. Emanuele riposerà accanto al papà Corrado, scomparso nel 2011, continuando a chiedere Giustizia.

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Giornalista