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A Lentini diversi amici a 4 zampe aspettano di essere adottati. Gli appelli degli animalisti

Lentini- Gli animali non sono da considerare oggetti, ma membri delle proprie famiglie, da portare avanti nella gioia e nel dolore…perché anche loro nutrono sentimenti e, in alcune occasioni, sono capaci di dimostrarli meglio degli uomini.

E’ questo, in sintesi, attraverso storie quotidiane, il monito che lanciano, soprattutto attraverso le pagine social, gli animalisti siciliani, tentando di contrastare, con il buon esempio, gli abbandoni che, oltre a dimostrare i brutti gesti e l’indifferenza di cui l’uomo è capace di macchiarsi, nutrono il “randagismo” nel territorio. Fenomeno che non tutti gli enti locali preposti riescono a gestire al meglio e che diventa, in alcune zone, emergenza.

I cani entrano in punta di zampa nella vita di chi li accoglie e vi rimangono fedeli, alcune volte, anche oltre la vita terrena. E non si tratta di fantasia cinematografica…

L’esempio concreto, di recente, è stato offerto da due cagnoline ritrovate proprio nel lentinese, denutrite e disperate, a vegliare sulla tomba del loro padrone, scomparso poco tempo fa, e prese in carico dalle volontarie animaliste del posto, che le hanno sfamate, curate e messe al sicuro. Ora con i loro musetti teneri e i loro piccoli corpi pelosetti cercano chi possa tornare a donare loro affetto in un rifugio permanente.

A pubblicare gli appelli per trovargli casa, ogni giorno, sono le volontarie, tra cui l’instancabile Anna Cannone, che dalla sua bacheca Facebook offre una descrizione dettagliata dei cuccioli e dei ” canuzzi” più anziani che possono essere adottati nella sua area, da tutto il territorio italiano, e dopo scrupolosa verifica delle credenziali.

Chi volesse adottarne uno potrà ricevere tutte le informazioni contattandola tramite whatsapp al numero 3934752990.

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