
Siracusa – Il “Movimento popolare Artigiani & Commercianti” di Siracusa torna a criticare le scelte di gestione delle attività e del personale dell’Ufficio tributi, scaturite dalle rinnovate condizioni dell’appalto dei servizi, affidato dall’amministrazione comunale. Il movimento individua una serie di contraddizioni nelle motivazioni che si sono tentate di dare a tagli salariali, orari e soprattutto agli spostamenti degli impiegati in altri settori . “Discutibile” è qualificato l’esubero di organico addotto come scusante, poiché cozzerebbe nei fatti con diverse pratiche datate lo scorso anno rimaste ancora inevase. Decisioni amministrative contestabili secondo il Movimento, che le giudica fallimentari perché avrebbero reso inefficiente il servizio e proporzionalmente ridotto la capacità dell’ente, attraverso i dovuti controlli, di contrastare l’evasione, agevolando i furbetti che omettono i pagamenti, mentre le tasse continuano ad essere le più salate d’Italia a carico di quei cittadini che contribuiscono regolarmente.
Il personale capace ci sarebbe – conclude denunciando il movimento- ma, o è stato trasferito ad altre mansioni, o gli si impedisce di lavorare adeguatamente. Pertanto vorremmo discuterne di persona con il sindaco, in modo che dal confronto costruttivo si possa addivenire a delle soluzioni che ottimizzino i servizi e offrano serenità al personale”.
Mascia Quadarella