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Consiglio,Scala replica alle critiche dei consiglieri d’opposizione

Siracusa- Dopo le critiche sollevate da alcuni consiglieri dell’opposizione, che hanno innalzato la dose di attenzione e puntualizzano con maggiore frequenza supposti “comportamenti” sbagliati, “sbotta” la neo presidente del Consiglio comunale di Siracusa, Moena Scala, pur mantenendo i toni pacati del dialogo, finalizzato al chiarimento del proprio operato.
La presidente ha affidato la sua “replica” alle dichiarazioni di due consiglieri, nella fattispecie Salvatore Castagnino e Ferdinando Messina, ad una lettera, indirizzata alla cittadinanza, di cui riportiamo integralmente il testo:

“Per chi predica bene ma razzola male mi corre l’obbligo di precisare alcuni semplici concetti ben noti a chi bene (in questo caso direi male se non malissimo) si muove negli ambienti politici da troppo tempo. Ho deciso di diramare questa nota ben sapendo che chi l’ha innescata altro non voleva che visibilità.
Non posso tuttavia esimermi dal chiarire ai cittadini tutti quanto segue in merito alle illazioni prive di alcun fondamento prodotte dai consiglieri Castagnino e Messina.
Sappiano i cittadini che dal giorno del mio insediamento non un solo istante prezioso è stato disperso. Dopo una pausa estiva lunghissima (non certo proposta dal mio gruppo consiliare) sono stati evasi ben 4 consigli comunali, con convocazione della conferenza dei capigruppo da parte della scrivente a meno di 72 ore dal proprio insediamento. Solo lo scorso sabato abbiamo in extremis evaso con decisione unanime dei capigruppo, un importante provvedimento di Giunta (per la prima volta nella storia un consiglio comunale convocato di sabato pomeriggio per il quale lo stesso Castagnino, evidentemente abituato a predicare bene e razzolare male..ha chiesto conto e ragione). Un atteggiamento fortemente discordante che troverà davvero poco spazio con il mio operato e la mia linea operativa di intervento in Consiglio. Sulla nota a riscontro del consigliere di Forza Italia Messina (prot. N. 683 del 25 settembre c.a.) vengono puntualmente smontate le illazioni totalmente destituite di ogni fondamento con cui si contesta il mio operato. Ieri in conferenza dei capigruppo, previo consenso degli stessi capigruppo si è svolta l’audizione del Sindaco il quale ha rappresentato la possibilità di trovare soluzioni senza creare ulteriori danni all’Amministrazione per problematiche quali: la refezione scolastica, asili nido, trasporto bus navetta, servizio informatizzazione, Asacom, attraverso ulteriori delibere di Giunta di variazioni di bilancio, con necessità di ratifica da parte del Consiglio Comunale.
In conseguenza di quanto rappresentato, il Presidente, attesa la materiale mancanza delle proposte citate, ha proposto alla conferenza dei capigruppo la trattazione delle stesse nella seduta del Consiglio del 27 settembre avente già 6 punti all’ordine del giorno, mediante un “argomento aggiuntivo urgente” qualora le stesse fossero pervenute all’Ufficio di Presidenza nei termini utili per la comunicazione, giusta disposizione del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.
Sulla detta proposta nessun capogruppo manifestava la propria opposizione.
Il consigliere Messina nella sua nota si dichiara certo della convocazione della Giunta e soprattutto sulla fine dei lavori, io ne sconosco le fonti ma mi corre l’obbligo di informare lui e la cittadinanza tutta che al momento dell’invio della convocazione ore 11.26 la Giunta non si era nemmeno riunita e che alle ore 16,06 (ben 2 ore dopo la trasmissione del suo comunicato!) i lavori erano ancora in corso.
Pertanto, non potendo non tenere conto di dati oggettivi, mi corre l’obbligo informare la persona del consigliere ed i cittadini tutti con chiara ed inconfutabile evidenza che nessuna “inutile fuga” in avanti è stata compiuta dalla scrivente così come nessun danno è stato causato a me, al Comune, ai cittadini ed ai lavoratori, atteso che è stato rispettato quanto rappresentato in sede di conferenza dei capigruppo.
Non si comprende, peraltro, quale possa mai essere l’interesse leso ed il conseguente danno derivante dal mancato inserimento di proposte di delibere di Giunta di variazioni del bilancio non ancora fisicamente e materialmente consegnate all’Ufficio di Presidenza.
Per tutto quanto sopra rappresentato, rassicuro i consiglieri e la cittadinanza tutta che, nel rispetto di quanto da me affermato in sede di conferenza dei capigruppo, nonché nel rispetto del regolamento per funzionamento del Consiglio Comunale, qualora le proposte citate dovessero pervenire entro il termine utile delle 24 ore, saranno inserite con una nota di “argomento aggiuntivo urgente” per la successiva trattazione nell’adunanza consiliare del 27 settembre con indicazione in parte terminale rispetto all’elenco già comunicato e concordato.
Dubito che i toni dei consiglieri sopra citati cambieranno ma tanto dovevo alla cittadinanza ed a certi organi di stampa sempre pronti a postare notizie spesso prive di riscontro.
Invito i cittadini siracusani a guardare ben oltre le facili strumentalizzazioni di notizie infondate come queste e ricordo a tutti, per prima a me stessa, che l’agire con rigore e grande senso di responsabilità nel silenzio del duro lavoro spesso rappresenta la migliore risposta da dare.
Mi scuso infine con tutti voi ed anche con me stessa per aver disatteso questo operoso silenzio dovendo precisare cose tanto ovvie quanto stranamente non apparentemente comprese da qualcuno. Ho disatteso questo mio modo d’agire unicamente per dare un forte segnale di serietà e coerenza alla cittadinanza tutta nella speranza (ahimè credo vana) che tali inutili dispersioni di risorse possano riaccadere.
Infine un bonario invito ai consiglieri tanto solerti nelle infondate critiche ad un impiego migliore delle risorse, per intervenire ed agire nei modi e nelle sedi opportune (che peraltro ben conoscono) evitando di far disperdere preziose energie a tutti. La città di certo non ha bisogno di tutto questo ma di serie azioni di responsabilità dei propri organi amministrativi ed istituzionali.
Confidando in una più fattiva collaborazione, tanto si doveva.

avv Moena Scala, presidente Consiglio Comunale di Siracusa

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Giornalista