Siracusa- Il cimitero comunale di Siracusa è uno di quei luoghi pubblici che richiedono, sicuramente, maggiore attenzione da parte dell’amministrazione cittadina, a cui va chiesto di predisporre un programma di riqualificazione per far fronte a: fatiscenza strutturale, assenza delle necessarie condizioni di sicurezza e carenza di servizi destinati all’utenza.
In poche parole, mancano, da tempo, quelle condizioni di normalità che vanno garantite alla cittadinanza.
A rivendicare interventi,in tempi rapidi, è anche l’associazione “Gli angeli”, presieduta da Giacinto Avola, che questa mattina ha allestito, grazie alla collaborazione di numerosi volontari, alcuni banchetti in prossimità dei cancelli di accesso alla struttura sulla strada statale 124, dove i cittadini hanno potuto firmare la petizione promossa per rimuovere disagio e degrado in quel luogo “sacro”:dove la gente si reca per seguire un filo di continuità con i propri cari scomparsi e che oggi appare come un sito abbandonato all’incuria.
Giacinto Avola, presidente dell’associazione , che ha più volte invocato interventi che diano decoro e rendano fruibile il cimitero del capoluogo, ha affermato che l’elenco delle cose che non vanno sarebbe tanto lungo da formare un libro.
Avola ha sottolineato la necessità di riattivare il servizio di trasporto pubblico verso e dentro l’area, l’allaccio alla rete elettrica del blocco di loculi di recente consegnati, la messa in sicurezza degli intonaci penzolanti, gli interventi atti a prevenire in alcuni settori gli allagamenti, etc.
La petizione mira a fare impegnare formalmente l’amministrazione nella necessaria azione di riqualificazione e questa mattina- giornata dell’avvio dell’iniziativa che continuerà fino a giorno 17 settembre- sono stati diversi i siracusani che hanno voluto sottoscriverla, perché vorrebbero avere la possibilità di andare a trovare “le spoglie mortali” dei loro cari in piena serenità.
Mascia Quadarella
