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“L’Isola…che non c’è!”… tra le priorità dell’amministrazione comunale. Russo: “Condizioni igieniche e di sicurezza precarie”

Siracusa- Spiagge sporche, invase dai materiali  portati a riva dalle mareggiate invernali e dall’inciviltà dei fruitori dell’arenile; vegetazione selvaggia che si riversa sulle carreggiate, già strettoie, rendendole ancora più insidiose; spazzatura depositata in alcuni angoli trasformate in micro-discariche,  complice la non esposizione alla strada principale; rischio incendi elevato ed assenza di iniziative che promuovano la fruizione sicura di questa porzione di costa siracusana.

Ad elencare le  cattive condizioni, in termini di scarsa sicurezza e igiene pubblica, in cui versa contrada Isola,  è il presidente del Movimento  popolare Artigiani & commercianti di Siracusa, Danilo Russo, tra l’altro residente nell’area oggetto dell’analisi critica.

” Questa è una zona prossima alla città che andrebbe valorizzata e non mortificata. Mancano i collegamenti via mare e quelli via terra sono ancora scadenti e poco puntuali. Non si fa nulla, in termini di organizzazione di servizi per incentivarne la frequentazione da parte di cittadini e turisti , per la desolazione dei pochi esercenti che sopravvivono alla crisi, sicuramente perché sono riusciti a fidelizzare la clientela. “Mentre si pensa a costruire solarium altrove, sarebbe cosa gradita- conclude Russo- che mandassero decespugliatori e operatori muniti di rastrelli anche dalle nostre parti”.

Mascia Quadarella

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Giornalista