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Francesco Italia: “Amministreremo per la gente, Siracusa è una città che dialoga, ascolta e include”. Ha dedicato la vittoria al compianto Pino Pennisi

Siracusa- Francesco Italia è il nuovo sindaco di Siracusa, erede naturale e designato dell’amministrazione di centro sinistra guidata da Garozzo e di cui il giovane è stato l’assessore, amministrativamente parlando, più longevo, con funzioni da vice sindaco. La fascia tricolore nel Comune di Siracusa, dunque, sarà tramandata all’interno della stessa “famiglia politica”, oggi allargata,  con grande orgoglio e soddisfazione del sindaco uscente, che si è speso per il risultato dietro le quinte, facendo un passo indietro, ma contribuendo alla volata finale del suo, fino a ieri, vice.

Al giovane Italia va riconosciuto il merito di essere riuscito a rafforzare la sua posizione strada facendo, praticamente all’indomani del primo turno delle elezioni, cucendo strategicamente rapporti politici bipartisan alle porte del ballottaggio, che lo vedeva contrapporsi a Reale, con gran parte di quelli che erano stati al primo turno i suoi avversari (Randazzo, Moschella e Granata), ma anche creando occasioni di interazione diretta con la cittadinanza, in sella alla sua  bicicletta a pedalata assistita  diventata simbolo del suo percorso.

Il vantaggio di Italia è stato evidente, ieri sera, fin dall’arrivo in sala stampa dei risultati delle prime sezioni scrutinate. Già  intorno a mezzanotte i suoi sostenitori ne festeggiavano la vittoria.
Un risultato, sicuramente, frutto di una campagna elettorale giocata in squadra, alla luce del giorno e in mezzo alla gente, sotto la spinta dell’hashtag # avanti insieme#, favorito da un’affluenza decisamente bassa alle urne, sebbene in linea con i trend del capoluogo, e forse anche da qualche omissione in termini di impegno da parte degli alleati del suo competitor.
Italia è stato scelto dal 52,99% dei votanti, a lui sono andate 18.210 preferenze.

“Continueremo a parlare alle persone- ha esordito in una festosa sala Borsellino, a Palazzo Vermexio,  stanotte poco prima delle due, di fronte ai suoi sostenitori- perché per noi contano le persone, indipendentemente dagli orientamenti politici, dal colore della pelle, della religione e dall’orientamento sessuale”.

“Siracusa- ha voluto sottolineare, con la voce pregna di stanchezza e vinta dall’emozione- è una città che include e includerà, vogliamo diventare caposaldo di alcuni valori fondamentali. Ho continuato a parlare di valori in campagna elettorale e amministreremo a partire da quei valori e vogliamo farlo con tutti”.

Italia è stato molto sportivo e consapevole dei numeri, sebbene non definitivi, che la coalizione contrapposta avrà in Consiglio comunale ha lanciato l’invito al dialogo a tutti, a partire dal popolo del Movimento 5 stelle, di cui diversi esponenti ieri sera erano presenti in sala stampa, come il consigliere anziano Roberto Trigilio e l’assessore designato della giunta Russoniello, Carlo Gilistro.
Italia, ormai accantonata l’ascia della competizione, ha annunciato di voler parlare quanto prima con l’avvocato Reale .
“Siracusa vuole dimostrare e dimostrerà- ha concluso Italia-di essere una città aperta, di volere costruire una comunità che dialoga, ascolta e include. Dunque, #avanti insieme#”.

Un minuto di grande commozione ha suscitato il gesto, apprezzato da tutta la platea, del nuovo sindaco di dedicare la sua vittoria al compianto Pino Pennisi, marito di Carmen Castelluccio, volto buono ed entusiasta dell’associazionismo socio-culturale puro del capoluogo aretuseo, scomparso prematuramente qualche settimana fa.

I festeggiamenti, poi, si sono conclusi al Vermexio con una pioggia beneaugurante di spumante e le allegre risate di speranza, che hanno unito  più generazioni e di estrazione politica diversa.

Mascia Quadarella

 

Il curriculum del nuovo sindaco 

Vice sindaco uscente, Francesco Italia è laureato in giurisprudenza e si è specializzato in marketing, comunicazione d’impresa e giornalismo televisivo. Attivo nel volontariato sociale, è stato responsabile di progetto per la Missione Arcobaleno con COOPI e Aviation Sans Frontieres, coordinando un progetto di aiuti umanitari per i profughi albanesi del Kosovo. Nel 2008 da Milano è tornato a Siracusa dove ha avviato alcune attività imprenditoriali legate al mondo del turismo e dell’intrattenimento.
Da luglio 2013 è stato vicesindaco della città, curando diverse rubriche assessoriali, tra le quali Centro storico, Cultura, Turismo e Spettacolo, Sport, Unesco, Politiche ambientali e sanitarie, Informatizzazione e Modernizzazione, Legalità e Trasparenza.

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Giornalista