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Comitato Scuole Sicure proposte “bipartisan” ai candidati a sindaco

Siracusa- Mantenendo la neutralità politica dettata dalla natura dell’organizzazione, al di là dell’estrazione ideologica dei singoli membri e volontari, il Comitato Scuole Sicure di Siracusa-  rappresentato dal presidente Angelo Troia, affiancato da Gianluca Belviso e Giovanni Andronico, tra i fondatori dello stesso, accompagnati da Ilenia Veneziano, new entry del gruppo di lavoro- ha incontrato, questa mattina, i candidati a sindaco di Siracusa, Francesco Italia e Ferdinando Messina, prossimi al ballottaggio, per illustrare loro  proposte e istanze per migliorare e rendere maggiormente sicura  l’edilizia scolastica nel territorio comunale.

Ai contendenti alla prima poltrona di Palazzo Vermexio, i rappresentanti del Comitato hanno, innanzitutto, offerto massima collaborazione professionale “bipartisan” a titolo gratuito ed esposto le priorità per rendere la permanenza negli edifici scolastici quanto più sicura e a norma.

“Per far ciò- ha spiegato Gianluca Belviso- bisogna innanzitutto riformare, innovandolo e potenziandolo dal punto di vista tecnico e tecnologico, soprattutto qualificandolo sotto il profilo delle risorse umane, che devono essere altamente specializzate, l’Ufficio Edilizia scolastica dell’ente. L’Ufficio deve essere concepito come una centrale operativa e di coordinamento efficiente. Poi- continua Belviso- bisogna metter mano ad una vera e propria anagrafe degli edifici scolastici, per conoscere lo stato di salute degli edifici e la loro manutenzione, dalla loro inaugurazione al giorno prima della consultazione,  che deve poter avvenire on-line, all’insegna della trasparenza”.

“Terzo punto- continua Belviso- bisogna creare una task force coinvolgendo uffici tecnici e dirigenze scolastiche, rappresentanze studentesche e le famiglie,  in modo da procedere sempre in sinergia, anche in caso di interventi urgenti. È fondamentale che vengano riviste tutte le vulnerabilità senza tralasciare il rischio sismico di tutti gli edifici scolastici. Infine, bisogna programmare con lungimiranza le scuole del domani”.

“Si tratta naturalmente- conclude Belviso- di una sintesi delle nostre richieste, frutto di anni di osservazione sul campo”. “Il Comitato- ci tiene a precisare Belviso- non si è schierato con nessuno dei due contendenti politici e ha apprezzato la disponibilità di entrambi all’ascolto”.

“Ci auguriamo- conclude Belviso- che le scuole assumano la posizione d’importanza che meritano nel programma di chi amministrerà la città, il nostro è un interesse per la comunità, senza altre finalità”.

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