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Festa delle Oasi Lipu, alle Saline di Priolo l’uomo ha fatto pace con la Natura

Priolo – L’uomo ha fatto “ la pace e l’amore” con la Natura, almeno ieri, nella Riserva orientata Saline di Priolo, per celebrare la Festa delle Oasi e Riserve Lipu. La giornata di sole ha incorniciato un quadretto perfetto  e intriso d’armonia, fatto di suoni, odori, magnifiche vedute, scoperte  tattili e sapori mediterranei.

Sono state tante le persone che hanno accolto l’invito a trascorrere il 25 aprile, giornata della Liberazione, dentro quel polmone verde egregiamente curato e mantenuto tra le ciminiere poco lontane della zona industriale del siracusano.

Ricco il programma d’intrattenimento offerto, con particolare attenzione alle attività ludico-pedagogiche per i più piccoli. I volontari, infatti, hanno organizzato per i bambini presenti un laboratorio creativo,  realizzando con materiale di riciclo, nel pieno rispetto ecologico che si vuole trasmettere, delle marionette raffiguranti alcuni degli animali presenti della Riserva Naturale Orientata locale. Per gli adulti un assaggio delle tecniche su come “respirare bene” liberandosi delle tensioni quotidiane, con una lezione dimostrativa di functional training offerta da una palestra di Priolo.

Nell’arco della mattinata è stata anche firmata una convenzione tra la Lipu – Ente gestore della R.N.O. Saline di Priolo e la suddetta palestra per promuovere altre iniziative.

La giornata  si è conclusa con una visita guidata per adulti e bambini lungo i sentieri dell’area protetta per conoscere da vicino gli animali selvatici, le piante e i fiori. A fare gli onori di casa gli ospiti più attrattivi del posto, i Fenicotteri. I volatili dai tratti fiabeschi che con il loro vociare e il colore delle loro piume, attirano l’attenzione dei visitatori, non temendo la concorrenza degli altri animali che trovano dimora nell’oasi, come  i Cavalieri d’Italia, Volpoche, Fraticelli, etc.

Lo staff guidato da Fabio Cilea , direttore della Riserva, è già al lavoro per organizzare altre giornate speciali all’interno di questo posto reso d’incanto, un’isola felice che non si fa offuscare dai fumi che fuoriescono dai camini industriali, che neutralizza con il bello che madre natura concentra in questi metri quadrati.

Mascia Quadarella

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Giornalista