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Medici siracusani in lutto, per la psichiatra uccisa a Pisa. Fiaccolata dell’Ordine

Siracusa- Composta, molto partecipata e soprattutto sentita la fiaccolata organizzata, ieri sera, a Siracusa, dall’Ordine provinciale dei Medici, in memoria di Barbara Capovani, la psichiatra uccisa, nei giorni scorsi, a Pisa da un ex paziente. 

A fare da preludio all’iniziativa dei medici, nella sede dell’Ordine, in corso Gelone, sono state le note dei brani di Ennio Morricone, eseguiti al violino dalla maestra Patrizia Carta.

Musica che ha funto da discreto e commovente sottofondo alla lettera dedicata alla dottoressa, all’indomani della prematura morte, dal suo compagno, letta per l’occasione, con grande trasporto, dallo stesso presidente dell’Ordine, Anselmo Madeddu.

Poi, la silenziosa processione di camici bianchi, con nastrino nero cucito sul petto, in segno di lutto. Del colore dell’ombra, degli agguati alla vita, che ogni giorno migliaia tra medici, infermieri, e operatori sanitari subiscono, anche quei guanti in lattice sulle mani protese in avanti, davanti all’ospedale “Umberto I”, per dire, ancora una volta, basta alla violenza in corsia. Le stesse mani, sempre pronte a salvare l’altro, hanno liberato in aria decine di palloncini bianchi a forma di cuore.

 A simboleggiare la fede, la speranza, la flebile luce delle candele bianche, che ha illuminato il breve tragitto, per via Testaferrata, fino al Santuario. Qui, il momento più toccante, con la preghiera recitata dall’arcivescovo di Siracusa, Monsignor Francesco Lomanto, che prima di benedire i medici, li ha anche ringraziati per il loro impegno quotidiano, non dimenticando il loro apporto prezioso durante la pandemia da Covid-19.

“La mostruosità di quest’ultimo evento, con una collega crudelmente uccisa sul posto di lavoro – ha ribadito il presidente dell’Ordine, Anselmo Madeddu- ha messo in evidenza la fragilità di un sistema che in Italia non è in grado di proteggere chi ha fatto la scelta di dedicare la propria vita alla tutela della salute altrui. La manifestazione di oggi, in simultanea con altre iniziative analoghe nel resto del Paese, vuole onorare la memoria della collega scomparsa e continuare a mantenere accesi i riflettori su questo allarmante fenomeno sociale”.

Hanno preso parte alla fiaccolata diversi ordini professionali e associazioni, tra cui l’Avo (Associazione Volontari Ospedalieri), l’AUPI (Associazione Unitaria Psicologi Italiani); la FIP (Federazione Italiana Psicologi) e l’OPI (Ordine delle professioni infermieristiche).

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Giornalista