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“Onde sonore del Mediterraneo contro le Mafie” il 13° Istituto Archimede chiude in musica l’anno scolastico

Siracusa – Il 13° Istituto comprensivo Archimede conclude  in gran bellezza e con il sottofondo musicale delle note suonate dai suoi alunni l’anno scolastico 2016/2017.

Le celebrazioni di chiusura delle attività didattiche che hanno impegnato studenti e coinvolto le famiglie si sono fatte coincidere, quest’anno,  con la settimana in cui si ricorda a distanza di 25 anni la strage di Capaci, in cui persero  la vita il giudice antimafia Giovanni Falcone  e i valorosi agenti della sua scorta.

Il titolo della brochure in cui sono riportati i vari  appuntamenti, infatti,  è quello di “Onde sonore dal Mediterraneo contro le mafie”.

E’ nota l’impronta  distintiva in tema di educazione alla  legalità della scuola, grazie anche all’impegno in prima persona della dirigente scolastica Giusy Aprile con l’associazione “Libera contro le Mafie”. Quest’anno ai partner organizzativi oltre all’Unicef si è aggiunto anche il “Comitato Siracusa 2750”.

La settimana di incontri ha avuto inizio lunedì scorso, con una grande Kermesse, realizzata dagli studenti che hanno cantato, suonato, recitato  ma soprattutto fatto tesoro di testimonianze  che rafforzano nei giovani il senso di legalità, contro ogni forma di prevaricazione individuale e organizzata.

Con il suo piglio “ammaliatore” da “fatina” dalla penna magica, capace di scolpire messaggi semplici ma indelebili nella memoria e nel cuore dei piccoli che la leggono e ascoltano, Annamaria Piccione, scrittrice,  ha raccontato la “sua “ storia di  Siracusa, tra realtà e fantasia. Ieri, invece, la giornata è stata  interamente dedicata all’aspetto scientifico e geografico con l’eccezionale partecipazione degli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulnalogia – Osservatorio Etneo e momenti dedicati a simulazioni di emergenze sismiche.

Sempre ieri e quest’oggi  l’attenzione dei ragazzi è stata catalizzata sul passaggio virtuoso dei beni confiscati alla mafia nelle mani della società civile impegnata. “Coltiviamo i frutti della legalità: dagli orrori delle mafie ai sapori della terra” è stato l’argomento trainante di questi due giorni. I ragazzi hanno raccontato delle loro esperienze dirette nei terreni confiscati alla malavita organizzata e diventati lavoro onesto per molti nella zona di Cinisi e Lentini.

Gli  ospiti di oggi sono stati il magistrato Michele Consiglio, Angelo Migliore, già Capo della Squadra Mobile Questura di Siracusa; Lauretta Rinauro, coordinatrice provinciale Associazione “LIBERA”; Fabrizio Fazio, responsabile gruppo Investigativo Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria; Carmela Pace, Consigliere Nazionale UNICEF; Pucci Piccione, Presidente del Comitato Siracusa 2750.

Il pomeriggio è stato allietato dal concerto  di pianoforte degli alunni delle classi IV e V Sc. Primaria e I Sec. di I grado, curato dalle Inss. Donatella Motta e Vera Di Bella, a concludere il percorso di potenziamento “Crescere in musica”.

Si proseguirà nelle giornate di lunedì 29 e martedì 30 maggio in orario antimeridiano, per concludere mercoledì 31 maggio, alle ore 17.00, presso l’auditorium del plesso centrale, con il concerto finale della grande Orchestra Aperta dell’Archimede, composta dagli alunni delle II e III classi di Scuola Secondaria di I Grado, diretta dal prof. Claudio Giglio, aperto alla città, tradizionale appuntamento di fine anno scolastico.

Il tema scelto per quest’anno, “Migrazioni – Contaminazioni musicali dal Mediterraneo”, sottolinea l’importanza universaledell’arte nella vita sociale dei popoli. La musica e le arti visive evidenziano in maniera chiara la convivenza di espressioni artistiche che conservano nella loro interiorità significati altamente creativi ed espressivi, tali da essere considerati nella nostra scuola elementi fondamentali per la crescita e la formazione culturale dei nostri giovani. In una società che, purtroppo, tende a massificare i gusti, le tendenze, le mode e le espressioni più vere dell’esistenza umana, diventa didatticamente importante offrire ai nostri giovani delle armi culturali con cui poter rivalutare fenomeni, quali la musica e l’arte dalle quali poter attingere i giusti valori per migliorare la qualità della propria vita.

Nel corso del concerto del 31 maggio si svolgerà la cerimonia di omaggio alla Scuola dello Stomachion di Archimede, struttura in legno realizzata da un artigiano locale che riproduce il rompicapo ideato dall’illustre siracusano, donato generosamente dalla professoressa  Marika Cirone e dall’ingegnere Umberto Di Marco,  a conclusione del percorso formativo intrapreso durante l’anno scolastico incentrato sulla figura del grande scienziato Archimede.

“I percorsi formativi previsti dal XIII Istituto Comprensivo “Archimede”- scrive la preside Giusy Aprile-  di Siracusa sono la risultante di una precisa scelta metodologica che consente a tutte le componenti della comunità scolastica di incidere maggiormente e di dare visibilità alle azioni intraprese. Significa anche giocare un ruolo di servizio a sostegno della formazione degli alunni, allacciando rapporti con tutte quelle realtà che sono vicine ai temi dell’educazione alla legalità, alla tutela dell’arte e del bello e alla partecipazione democratica”.

Mascia Quadarella

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Giornalista