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Ance: “900 mila euro da spendere in 13 comuni minori della provincia”

Siracusa- “La montagna ha partorito il topolino”. E’ questo l’amaro commento fatto dall’Ance Siracusa in merito alle somme stanziate dal Governo per realizzare opere pubbliche nei comuni minori del Paese e anche in provincia.

“Dai 3,5 miliardi di euro, somma già insignificante rispetto alle esigenze del Paese – si legge nel comunicato stampa diramato dall’Associazione nazionale Costruttori edili-  le risorse destinate dal Governo agli investimenti in Opere Pubbliche sono crollate a poco più di mezzo miliardo, per coprire le spese correnti di quota 100 e reddito di cittadinanza.Ai nastri di partenza il piano governativo di investimenti “mai visto dagli italiani”, previsto dalla Legge di bilancio per il 2019, che assegna a favore dei Comuni minori 400 milioni di euro per la realizzazione di piccoli interventi appaltabili con procedure veloci.Il minipiano fortemente voluto dall’Ance, ma per importi ben superiori, consentirà ai 13 Comuni minori della nostra Provincia di usufruire di un contributo statale, pari in tutto a soli novecentomila euro, da destinare a interventi, non già integralmente finanziati e aggiuntivi rispetto alla programmazione triennale”.
Nonostante la fortissima delusione sulla portata della misura, il presidente di Ance Siracusa, Massimo Riili, invita i Comuni a mettere subito in atto il piano che prevede tempi stringenti: il termine per beneficiare del contributo è, infatti, fissato al 15 maggio 2019, data entro la quale i lavori dovranno necessariamente partire.
“L’Ance è a disposizione – dice Massimo Riili – per fornire tutto il supporto necessario ai Comuni al fine di aprire velocemente i cantieri e non sprecare questa pur modesta iniziativa comunque utile per il territorio e per il settore”.
Per il Presidente Massimo Riili, infatti, “il piano del Governo può essere accettato come esperimento per accelerare l’utilizzo delle risorse e intervenire rapidamente per realizzare opere utili al territorio e ai cittadini. Uno strumento che però ci auguriamo in futuro venga incrementato e potenziato così da poter essere utilizzato per opere importanti e su più ampia scala”.

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Giornalista