Siracusa- E’ la signora della porta accanto, semplice, garbata, che ascolta molto, non parla troppo, ma sa bene quel che vuole e soprattutto dove arrivare: al Vemexio.
“Non una presa della città- ci tiene a sottolineare-, non una corsa al saccheggio, al dominio, ma l’offerta di contribuire con impegno a ridarle dignità e restituire, contemporaneamente, ai suoi cittadini quella serenità perduta, ormai mutata da condizione normale a straordinaria”.
Capelli corti, pratici, sorriso rassicurante, 43 anni, moglie, mamma e imprenditrice nel settore dell’organizzazione di eventi privati, Silvia Russoniello, da qualche giorno candidata a sindaco di Siracusa per il Movimento 5 Stelle, riassume così l’obiettivo del mandato che vuole guadagnare, senza scalpitare, senza colpi bassi, “dimostrando strada facendo”, come ci tiene a precisare.
Vive con serenità questa campagna elettorale, evita di portare avanti un “io superbo”, non dà per scontata la fiducia dell’elettore, con cui intende innanzitutto instaurare un rapporto umano.
Nonostante sui social sia additata come “la sconosciuta”, annuncia che si lascerà scoprire per come è nella vita di tutti i giorni: ” Senza grandi promesse, senza slogan ad effetto, illustrando il lavoro fatto lontano dai riflettori, con il gruppo di magnifiche persone con cui da un triennio a questa parte mi sono ritrovata a progettare la nostra idea di cambiamento”.
Paura di essere sola contro tutti- le chiediamo- di vivere un isolamento politico, lontana dalle grandi coalizioni antagoniste che si stanno formando? No- risponde-. Ho la coscienza pulita, sono una mamma e lavoratrice, pago regolarmente le tasse, più che vantare un curriculum metto avanti l’onestà.
E le competenze? – incalziamo, ispirati dai social. “Quelle- risponde- si possono anche acquisire col tempo e con attorno una squadra di persone professionali e preparate quali saranno i nostri assessori e consiglieri comunali”.
Mascia Quadarella
